E’ festa orange!

17/07/2010

Non poteva esserci epilogo migliore per la seconda edizione del Memorial Totò Cannilla: a contendersi il titolo, infatti, sono state le due squadre rivelazione della fase finale della manifestazione che, contro ogni pronostico, hanno battuto avversari molto più blasonati. Così l’Ambrosiana e lo Sturmtruppen hanno scritto la più bella pagina del torneo, soprattutto nelle tribune dove i numerosi e calorosi supporter di entrambe le squadre  hanno dato spettacolo con i loro cori di incitamento e le loro coerografie.

Il resoconto delle partite:

SELBERT – PALG 9-8 (d.c.r.)

AMBROSIANA – STURMTRUPPEN 5-3 (d.c.r.)

E’ il bello del calcio: due squadre, l’Ambrosiana e lo Sturmtruppen, che sulla carta sembravano spacciate ribaltano incredibilmente il pronostico ed eliminano le prime due forze del torneo. Quelle stesse due squadre, Real Menarini e A.C.Ciaccati, che a detta di tutti avrebbero dovuto contendersi il titolo. E invece no. Questa volta saranno altri ad avere questa possibilità e ad assurgere al ruolo di protagonisti della fase decisiva della manifestazione.

Il titolo di miglior marcatore se lo aggiudica Marco Ritrosi del Facebook autore di 22 goal, mentre quello di miglior portiere va a Francesco Pace degli A.C.Ciaccati che ha subito solamente 16 reti.

Il resoconto delle partite:

SELBERT – FACEBOOK 1-0

Una gara così equilibrata non la vedevamo da tempo. Le due squadre, molto accorte e tecnicamente valide hanno mostrato una grande determinazione e forse anche un po’ di timore, tenendo il risultato bloccato sullo 0-0 per buona parte dell’incontro. Poi è stato sufficiente per il Selbert trovare la zampata del solito Saito (l’uomo che forse è un po’ mancato durante la regular season) per fare propria la partita. Ottima prova anche del Facebook che ha provato la soluzione tattica di arretrare Ritrosi (fresco vincitore del titolo di miglior marcatore) in cabina di regia.

PALG – I CUMMISSI 5-3

Vince senza convincere il Palg che soffre più del dovuto per sconfiggere i coriacei Cummissi. Nonostante infatti disponesse di due cambi (nessuno per I Cummissi) la squadra di capitan Libassi mostrava evidenti limiti atletici, sicchè in campo non si è mai vista una netta supremazia. Così i Cummissi, nonostante il continuo svantaggio, grazie alla mobilità di Baiardi e Todaro restavano pur sempre aggrappati alla partita che il Palg risolveva solo nei minuti finali grazie al solito Garaffa. Un plauso va fatto ai Cummissi che hanno onorato il torneo con grande signorilità e fair-play, incarnando appieno proprio quello che è lo spirito della manifestazione. 

A.C.CIACCATI – STURMTRUPPEN 10-11 (d.c.r.)

Se chiedete ai ragazzi dello Sturmtruppen quale sia stato il risultato della gara, noterete ancora un po’ di smarrimento nel confermare la propria vittoria. Ed in effetti nessuno sembrava credere nell’impresa, secondo molti titanica, di battere quella che era considerata una delle principali pretendenti al titolo. Ed anche il risultato del primo tempo, chiusosi in favore degli A.C.Ciaccati non faceva presagire nulla di buono, ma la determinazione dello Sturmtruppen, guidato dal terzetto formato dalla famiglia Pace, permetteva alla squadra in maglia rossa di ribaltare nella ripresa il risultato. A questo punto uno scatto di orgoglio di Sepulveres e compagni fissava il punteggio finale sul risultato di 7-7. Inevitabile, allora, la lotteria dei rigori che vedeva vittorioso lo Sturmtruppen per gli errori dal dischetto di Sepulveres e Alba.

REAL MENARINI – AMBROSIANA 0-6

Finalmente è finita! Sembra strano ma, dato l’andazzo del torneo, anche se chiuso al primo posto nel girone all’italiana, è stato meglio così.  Si possono capire gli infortuni ma non i ripetuti forfait dell’ultim’ora e ancora meno come, una squadra attrezzata per vincere di nuovo il torneo, abbia potuto mancare nelle partite ad eliminazione diretta. Solo due volte il Real Menarini quest’anno si è presentato con tutti gli effettivi ed è sempre stato spettacolo. Tutte le altre volte non c’è stato mai l’organico titolare e ieri sera è avvenuto per l’ennesima volta. Onore all’Ambrosiana che ne ha approfittato, ma con la squadra che ha battuto 6-1 gli A.C.Ciaccati anche i volenterosi ragazzi orange, poco avrebbero potuto. Un applauso da spellarsi le mani va fatto al giovane portiere dell’Ambrosiana autore di miracoli a ripetizione che hanno finito per far perdere la bussola ai biancazzurri. Il Real, sotto 1-0 nel primo tempo con tiro libero sciupato ed almeno altre dieci occasioni non finalizzate, ad inizio ripresa aveva il rigore del pareggio, ma Cusimano se lo faceva parare. Da lì al 2-0 il passo era breve e, spentesi la luce e le gambe, arrivavano gli altri quattro gol che facevano calare il sipario su gara e torneo per i campioni in carica. Ora non resta che applaudire le squadre che arriveranno a contendersi il titolo per fare tutti insieme festa il giorno della finale nel nome di Totò.

Sapori dimenticati!

17/06/2010

Il Real Menarini probabilmente non era più abituato a sentire il gusto amaro della sconfitta, visto che era dalla fase a gironi dello scorso torneo che non perdeva una partita. Ci ha pensato quindi il Palg ad infliggere il primo stop dopo tanto tempo ai detentori del titolo. Primi  tre punti, inoltre, per lo Sturmtruppen che regola l’Ambrosiana in formazione rimaneggiata con un risultato perentorio. Sorte opposta, invece, per gli A.C.Ciaccati, anch’essi in formazione rimaneggiata e nonostante ciò capaci di superare I Cummissi.

In ordine alla classifica dei marcatori, Garaffa si riavvicina a Ritrosi che, tuttavia, deve ancora recuperare un incontro.

Il resoconto delle partite:

FACEBOOK – SELBERT rinviata

STURMTRUPPEN – AMBROSIANA 9-3

L’incontro fra le deluse del torneo, entrambe ancora a quota zero punti in classifica, è andato allo Sturmtruppen che ha battuto con autorità la malcapitata Ambrosiana. In effetti, la squadra di Francesco Carta si è presentata al fondamentale incontro in maniera inadeguata: solo quattro effettivi trovatisi a fronteggiare uno Sturmtruppen ben organizzato e con molte alternative in panchina. Facile, quindi, immaginare il copione della gara: grande attenzione e sacrificio dell’Ambrosiana nei primi minuti calati poi inesorabilmente con lo scorrere del tempo di gioco e lo scemare delle forze. Sicchè diventava un divertimento per lo Sturmtruppen, trascinato da tutti i Pace in campo (Giancarlo, Giampiero e Daniele) fino al dilagare finale. 

A.C.CIACCATI – CUMMISSI 3-1

In questa partita si è assistito ad uno spettacolo diametralmente opposto a quello della sfida fra Sturmtruppen e Ambrosiana. Ad essere in formazione riamneggiata, infatti, erano gli A.C.Ciaccati che in quattro uomini sono comunque riusciti ad avere la meglio su I Cummissi. Questa gara ha confermato ancora una volta la grande fase difensiva imbastita dagli uomini di Sepulveres cui è veramente difficile segnare. Il primo tempo pertanto si è chiuso con il punteggio di 2-0 in favore degli A.C.Ciaccati, mentre nella ripresa i Cummissi hanno forzato per cercare di riaprire la gara, tant’è che dopo aver accorciato le distanze hanno avuto dal dischetto finanche la possibilità di pareggiare, ma Baiardi ha fallito il penalty. Come prevedibile, è valsa anche in questo caso la regola del goal sbagliato, goal subito cosichhè la partita terminava 3-1 per gli A.C.Ciaccati.

REAL MENARINI – PALG 5-7

Prima sconfitta per un Real a pezzi, falcidiato da infortuni ed 
assenze importanti. Stasera, con gli uomini contati e con un portiere 
in serata no, il quintetto di Consalvo poco ha potuto contro un’ottimo 
Palg ben organizzato e ordinato in campo, portata sugli scudi dal 
sempre pericoloso Zanet e da Garaffa autori di 6 gol. E dire 
che la partenza era stata ottima per i celesti che preso il primo gol, 
nel giro di 10 minuti ne facevano 3 portandosi sul 3-1. I gialloverdi 
però reagivano alla grande riuscendo a pareggiare con tiri dalla 
distanza, complice un incerto Marchese. Sul 3-3 tuttavia il Real Menarini si 
afflosciava troppo e tra la fine del primo tempo e buona parte della 
ripresa ne beccava altri 4 chiudendo di fatto il confronto nonostante 
una fiammata finale che serviva soltanto a rendere meno pesante il 
divario. In settimana occorrerà leccarsi le ferite e recuperare gli 
uomini che, visti i trascorsi, sono in grado di fare la differenza.

Nuovi protagonisti!

27/05/2010

Oltre al solito Real Menarini alla terza vittoria su tre partite, le copertine di giornata sono dedicate agli A.C.Ciaccati che hanno regolato il Palg con una netta vittoria maturata al termine di una partita tanto bella quanto nervosa. Continua a crescere il Selbert, cui devono cedere il passo I Cummissi, mentre arriva la prima vittoria per il Facebook. Ancora fermi al palo Sturmtruppen e Ambrosiana.

La classifica dei marcatori vede l’allungo di Ritrosi su Garaffa e Fulvio Molina.

Il resoconto delle partite:

I CUMMISSI – SELBERT 1-3

Gara che ha visto un copione unico: I Cummissi che in maniera molto disordinata attaccava e il Selbert che di contropiede faceva sua la partita. Ciò, nonostante la formazione di Cultrona fosse rimaneggiata per la squalifica di Sorrentino a causa dell’espulsione rimediata nella scorsa giornata e ben tre giocatori acciaccati, sicchè l’intera gara veniva giocata da soli cinque effettivi. Il primo goal era di Saito che con un bellissimo triangolo con Cultrona si liberava sulla destra e metteva a segno. Il secondo ed il terzo goal venivano realizzati da uno scatenato Adragna che oltre a mettere ordine nelle fila del Selbert, si peremtteva il lusso, in occasione della sua seconda marcatura di mettere a segno un dribbling ubriacante dalla difesa con il quale faceva fuori 3 uomini. Nel secondo tempo il Selbert gestiva il risultato e I Cummissi realizzavano il goal della bandiera con un tiro di Todaro. 

REAL MENARINI – STURMTRUPPEN 8-2

Il Real Menarini continua la sua marcia a vele spiegate verso la fase finale del 2° Memorial Toto’ Cannilla. Infatti, nonostante siamo ancora alla terza 
gara, dopo gli 8 goal di stasera, in molti ipotizzano già una difesa 
del titolo in grande stile. La cronaca della gara, che peraltro il Real Menarini  ha giocato con gli uomini contati e senza due pedine importanti come 
Crapa e Cusimano, sta tutta nel solito primo tempo fulminante fatto di 
attesa e ripartenze terribili che lasciavano i pur volenterosi ragazzi 
dello Sturmtruppen senza scampo. 6-0 il parziale dopo la prima 
frazione. Come ovvio, nella ripresa il Real lasciava giocare gli 
avversari che a metà frazione facevano due goal in 5′. I biancoazzurri 
non si disunivano più di tanto e nel finale mettevano ulteriormente al sicuro il risultato con altre due reti, chiudendo così il confronto sull’ 8-2. Mattatore della serata Miraglia con un poker di pregevole fattura e con tagli da centrale difensivo che hanno creato seri problemi alla retroguardia avversaria. Un plauso infine al capitano Consalvo autore di una prestazione 
maiuscola nonostante un ginocchio malandato.

PALG – A.C.CIACCATI 5-8

Il Palg conosce la sua prima sconfitta dopo due vittorie consecutive. Il merito è degli A.C.Ciaccati che battono la squadra giallo-verde per 8-5 (parziale 4-2). Grande protagonista è stato l’attaccante degli AC Ciaccati Leto che non solo ha segnato quattro reti, ma ha tenuto in costante apprensione la retroguardia del Palg, che non è riuscita a contrastare le sue scorrobande offensive. Vantaggio iniziale del Palg, con uno strepitoso tiro di Misuraca. Poi, però, gli avversari ribaltano il risultato e non saranno mai più raggiunti. Gara nervosa, arbitraggio inadeguato, giocatori che hanno dimostrato poco fair-play in campo. Ma la vittoria degli A.C.Ciaccati è meritata, perché il Palg è apparso disorganizzato e poco lucido sotto porta. Garaffa e Zanet appannati, il secondo sopratutto molto lento e prevedibile. Vaiana in leggera flessione (compie comunque un paio di ottimi interventi che evitano un pasivo più pesante. Buona, invece, la prestazione di Buffa. Anche se non è servita ai suoi per conquistare punti in classifica.

AMBROSIANA – FACEBOOK 5-6

Vittoria scacciacrisi per il Facebook. Dopo due sconfitte, finalmente i finalisti dello scorso anno ritornano al successo, seppur sofferto, contro l’Ambrosiana. 6-5 il risultato finale al termine di un incontro non eccellente da un punto di vista tecnico, ma emozionante per i continui ribaltamenti del risultato. I rosa-nero iniziano subito forte dopo un minuto con Ritrosi che insacca alla sua maniera, il che fa presupporre che la partita sia tutta in discesa per la squadra di Candiano, ma in realtà le cose si complicano perché l’Ambrosiana è brava a sfruttare le amnesie difensive del Facebook e si porta sul 3-1. I rosa-nero riescono a fatica a riportarsi in parità grazie al solito Ritrosi (3 gol stasera) e anche al rientrante Di Fuccia che ha fatto sentire il peso della sua classe. La tenacia e la grinta dell’Ambrosiana hanno fatto sì che la partita rimanesse sempre incerta e sul risultato di 5-5 avviato ormai alla fine è spuntata la zampata di Di Fuccia a suggellare una vittoria comunque meritata e legittimata da ben cinque pali colpiti dai rosa-nero e dalle parate miracolose del portiere degli orange. Questa vittoria deve dare soprattutto morale ai rosa-nero che, dopo le due deludenti prestazioni di inizio torneo e in attesa del rientro di quasi tutti gli effettivi, può guardare al futuro con più fiducia.

Si fa sul serio!

21/05/2010

Il Real Menarini e il Palg sono le uniche squadre a punteggio pieno anche se si è ancora in attesa del recupero della partita degli A.C.Ciaccati che potrebbe consentire alla squadra in maglia blu, ieri vittoriosa, di raggiungere il duetto di testa. Dopo la batosta iniziale, si riprende il Selbert contro l’esordiente Ambrosiana, mentre non c’è ancora luce per il Facebook e lo Sturmtruppen.

In merito alla classifica dei marcatori, Garaffa e Ritrosi procedono a braccetto realizzando entrambi una tripletta.

Il resoconto delle partite:

FACEBOOK – REAL MENARINI 3-8

Partita senza storia quella di stasera al Prater tra le due finaliste dell’anno scorso. Il Facebook, svogliato ed inconcludente con una panchina corta, è riuscito a fare ben poco per arginare l’onda d’urto della corazzata celeste più in palla e meglio organizzata, diretta da un Miraglia perfetto dietro nel dettare i tempi, da un Crapa sempre attivo a tutto campo e da un Molina A. che faceva il fenomeno mettendo in rete tre degli otto gol finali. Il 4-0 con cui si chiudeva il primo tempo era eloquente della scarsa vena di Candiano e dei suoi. Ritrosi mai pericoloso e Camarda dietro a predicare nel deserto, non riuscivano a far ripartire i rosa e già dopo cinque minuti del secondo tempo i gol al passivo erano diventati sei! Sul 6-0 il Real Menarini cominciava a fare qualche cambio e si rilassava un po’, ma senza perdere di vista comunque l’obiettivo finale. Di rimessa la formazione di Consalvo avrebbe potuto fare almeno altri sei gol ma un Di Paola super ed un po’ di imprecisione non consentivano allo score di rimpinguarsi a dovere. Da segnalare gli innesti di Costanzo e Naccari quest’ultimo autore di un gol di pregevole fattura che serviva comunque a sfatarne il tabù di “attassatore” della squadra. 

I CUMMISSI – PALG 3-4

Ci sono le braccia al cielo del capitano Paolo Libassi a sancire i tre punti sofferti conquistati da un Palg che, rispetto alla prestazione della settimana scorsa, compie un clamoroso passo indietro. Vince soffrendo per 4-3 visto che I Cummissi non si sono abbattuti nonostante lo svantaggio iniziale di 4-1 ed hanno macinato gioco riaprendo un match che nel primo tempo non aveva avuto storia. Una partita a tratti noiosa, lenta, con i giocatori in campo prevedibili. E nervosa. Demerito dei giocatori del Palg, Garaffa su tutti che non le manda a dire nè all’arbitro, nè agli avversari (scaramucce finali subito sedate), nè ai compagni. Il giovane talento della squadra giallo-verde, però, ha anche il merito di deciderla questa partita, con la sua tripletta (l’altro gol lo realizza un La Calce meno pimpante del solito). Ed il demerito di farla quasi perdere ai suoi che nel momento peggiore della partita, in cui soffrono tutta la pressione degli avversari, spreca di tutto e di più. E’ in questo frangente che I Cummissi capiscono di poter osare di più e orchestrati dall’ottimo Todaro rimontano due gol agli avversari. Arbitraggio così così, e di nuovo nervosismo con il portiere Vaiana che contesta la distanza di un tiro libero. Ma i tre punti sono anche un po’ suoi. L’estremo difensore, che sulle spalle porta un insolito numero 11, salva il pareggio che, alla fine, I Cummissi avrebbero anche meritato. Ma il calcio è anche questo. 

A.C.CIACCATI – STURMTRUPPEN 5-2

Partita segnata dall’assenza del portiere Megna della quadra vermiglia, quella tra Sturmtruppen e A.C.Ciaccati. Nonostante le due squadre si affrontino a viso aperto fin dal primo minuto, la prima ad ad andare in goal è quella degli A.C.Ciaccati che trova la rete dopo aver superato, con un tiro non irresistibile, l’improvvisato portiere Gian Piero Pace. I ragazzi dello Sturm provano a reagire, ma in uno dei tentativi di attacco subiscono il secondo goal. Nemmeno il passivo di due reti riesce a fermare l’entusiasmo della squadra in maglia rossa che inizia ad attaccare disordinatamente sfiorando il goal con una clamorosa occasione capitata sui piedi di Daniele Pace che sciupa malamente mandando il pallone a lato da pochi passi. Come tutti gli errori che si fanno in una partita di calcio anche questo viene pagato e gli A.C.Ciaccati ne approfittano per segnare il terzo goal che porterà alla fine del primo tempo. Nel secondo tempo la partita cambia e lo Sturm si insedia stabilmente nella metà campo degli avversari segnando due goal con Daniele e Gian Piero Pace (tornato ai campi da gioco dopo diversi mesi e a cui vanno i complimenti e l’affetto di tutti i partecipanti) e subendone solo uno. La partita sembra avere ancora molto da dire, ma a causa di una disattenzione difensiva la squadra blu segna il definitivo 5 a 2. Sicuramente in crescita gli Sturmtruppen che, ritrovando il portiere, saranno certamente maggiormente competitivi nelle prossime partite e, a dispetto del nome, in gran forma gli A.C.Ciaccati, che vincono la loro prima partita del torneo con una buona prestazione.

SELBERT – AMBROSIANA 2-0

Gara molto equilibrata quella che ha visto di fronte il Selbert e l’Ambrosiana. Il primo tempo, infatti, si è addirittura chiuso sullo 0-0, anche se va riconosciuto che tale risultato è stato mantenuto dal portiere del Selbert che si è superato in almeno 2 occasioni. Nel secondo tempo il copione non è cambiato, sebbene Adragna con le sue doti tecninche e tattiche ha consentito al Selbert di ritrovare quell’ordine che ha permesso alla squadra di Cultrona di giocare in maniera più composta, senza però riuscire ad impensierire il portiere dell’Ambrosiana. Ciò, fino al 40° minuto, perchè negli ultimi 10 minuti dapprima Imperiale su un tiro piazzato da sinistra trasformava battendo l’incolpevole portiere. Poi, quando mancavano 5 minuti arrivava il raddoppio di Adragna. Alla fine della partita qualche parola di troppo portava all’espulsione di due giocatori (uno per parte), a causa di un crescente nervosismo causato forse da un arbitraggio troppo “all’Inglese”.

Il Real Menarini sembra non aver perso l’abitudine alla vittoria sicchè ricomincia con un successo molto largo contro il Selbert la sua avventura da detentore del titolo, il nuovamente riunito Palg sconfigge il Facebook, finalista della scorsa edizione, in una partita dalle molte marcature, mentre il derby familiare vede la vittoria de I Cummissi sullo Sturmtruppen.

Per quanto riguarda la classifica dei marcatori, Garaffa e Ritrosi realizzano cinque goal ciascuno nella partita che li vede avversari, portandosi momentaneamente al primo posto.

Il resoconto delle partite:

I CUMMISSI- STURMTRUPPEN 6-2

L’ottima organizzazione di gioco de I Cummissi consente alla squadra bianco-verde di ottenere il successo sullo Sturmtruppen. In una partita dai ritmi molto lenti, lo Sturmtruppen ha pagato il fatto di essersi presentato in formazione rimaneggiata, circostanza che ha fatto sentire il suo peso nella ripresa quando I Cummissi, più freschi, hanno preso il sopravvento. A conferma di ciò, va sottolienato che nella prima frazione di gioco è stato il portiere de I Cummissi a salire agli onori della cronaca con alcuni interventi di grande pregio. Poi, tuttavia, la stanchezza si è fatta sentire e lo Sturmtruppen non ha retto algi assalti avversari, grazie anche alla buona vena di Todaro autore di una tripletta. Da segnalare anche l’ingenuità che è costata l’ammonizione a Schirò, ritrovatosi quale sesto uomo sul terreno di gioco. 

PALG – FACEBOOK 10-6

Non inganni il risultato, che alla fine reciterà un 10-6 in favore dei giallo-verdi del Palg. Perché il Facebook, nonostante la formazione rimaneggiata ha tenuto in bilico una partita fino al decimo del secondo tempo. Sembrava una partita a scacchi. Segnava il Palg, pareggiava il Facebook. E così via fino al termine della prima frazione. Poi, però, i ragazzi del Palg, senza il capitano Libassi (la fascia era sul braccio del portiere Vaiana) e Zanet, si sono riorganizzati ed hanno macinato gioco su gioco. Merito del lavoro eccezionale di La Calce e di Garaffa, autori di 9 dei 10 gol finali (l’altro è di Barraco). Grande merito anche va dato anche al bomber del Facebook, Ritrosi, capace da solo di tenere in apprensione tutta la retroguardia avversaria. Il Palg conquista così i primi tre punti contro una sicura protagonista fino al termine del torneo. Ma anche i ragazzi di Libassi hanno dimostrato di poter dire la loro in questa competizione. 

REAL MENARINI – SELBERT 6-1

Ricomincia da dove aveva finito, cioe’ con una vittoria, il Real Menarini di 
Consalvo. Una formazione priva del tanto criticato Leone e con un 
Cusimano acciaccato, ma con qualche innesto interessante come il 
portiere Marchese. La forza dei celesti, infatti, sta nel gruppo e nella 
capacita’ di leggere le situazioni in campo sfruttandole al massimo. 
Il 6-1 di ieri paradossalmente sta stretto ai realini che avrebbero 
potuto fare molti più gol. Già in vantaggio dopo 5′ con un 
ispiratissimo Fulvio Molina, autore di una quaterna, il Real Menarini incassava il pareggio a meta’ del primo tempo dopo avere già sciupato almeno 6 occasioni tra parate di Saetta e legni colpiti. Ma il pareggio serviva solo ad accendere di più il fuoco dei campioni che con Crapa realizzavano il 
2-1 con cui si andava al riposo. Nella ripressa il Selbert non riusciva a ripartire e quando si scopriva erano dolori. Saetta era costretto a fare gli straordinari ma veniva infilato altre quattro volte, 3 da “Molinaldo” e 1 da Miraglia, fino al 6-1 finale ed al valzer dei cambi. Gli avversari sono quindi avvertiti, il Real c’è e vuole riconfermarsi divertendo e divertendosi.

A.C.CIACCATI – AMBROSIANA rinviata

Scaldate i motori!

17/04/2010

Si è già messa in moto l’organizzazione della 2° edizione del torneo di calcio a 5 “Memorial Totò Cannilla”.

Se le attese saranno confermate, anche quest’anno assisteremo ad un grande spettacolo. In tanti, infatti, vorranno conquistare l’ambito trofeo e il tasso tecnico del torneo sarà quindi più elevato rispetto alla scorsa edizione.

Per qualsiasi informazione sulle modalità di partecipazione e sullo svolgimento del torneo, potrete consultare il regolamento nell’apposita pagina web.

L’organizzazione.

La finalissima del torneo Memorial Totò Cannilla è stata vinta dal Real Menarini che ha battuto il Facebook per 3-1. Dopo quest’ultimo appuntamento si è quindi delineata la classifica definitiva del torneo:

1) Real Menarini; 2) Facebook; 3) Selbert; 4) Atletico Palg; 5) Maturandi;             6) I Cummssi; 7) Dinamo Palg; 8) Red Bull.

Il resoconto della partita (doppio commento da parte delle due squadre):

FACEBOOK – REAL MENARINI 1-3

E’ finita come molti si aspettavano. La finale tra Real Menarini e Facebook, la partita che non ti aspetti (tutti davano i Selbert in finale), è stata una bella partita, sempre tirata, con la compagine rosa-nero ben chiusa in difesa e pronta a ripartire con Ritrosi, Di Fuccia e Abbate ed il Real Menarini ad orchestrare il gioco con fluida circolazione di palla e fulminee verticalizzazioni. Bisogna tuttavia ammettere che il risultato finale, per la quantità di occasioni create, è un po’ strettino per la “celeste” che nell’arco di tutta la gara ha confezionato almeno 8-10 palle gol che hanno visto nel portiere Di  Paola un super protagonista ed, in assoluto, il migliore in campo per il Facebook. La cronaca della partita: palla a centro e dopo nemmeno cinque minuti il vecchio leone Cusimano (già in non perfette condizioni) è costretto a dare forfait per il riacutizzarsi di un problema alla coscia. Facebook molto attento, pronto a ripartire ma impreciso al tiro e ben controllato dalla difesa avversaria. Al 15′ il Real passa in vantaggio. Percussione centrale di Molina, scarico a destra per Leone che da provetto giocatore di calcio a 5 fa partire un missile sul secondo palo dove Miraglia, ben appostato, ribadisce in rete per il momentaneo 1-0. Sul finire del primo tempo per il Real si registrano due occasioni sprecate e un palo, il tutto targato Crapa. Il secondo tempo mantiene il canovaccio del primo. Roccheri è costretto ad intervenire solo su tiri da lontano e lo fa con sicurezza. Al decimo però, l’azione più bella della partita. Sul pressing avversario il Real viene fuori bene, Crapa amministra palla a centrocampo e smarca Miraglia che si trova un’autostrada davanti, dieci metri palla al piede e botta all’incrocio dei pali da applausi. 2-0! Nell’occasione il “toro” celeste si infortuna alla coscia ma esce dal campo tra gli applausi del pubblico e dei suoi. Da allora in poi comincia un autentico tiro al bersaglio. Il Facebook è stanco e non riesce ad uscire più dalla propria metà campo. Per fortuna che Di Paola non è stanco e con una serie di miracoli a ripetizione, continua a tenere a galla i suoi. Infatti a dieci minuti dalla fine succede quello che non ti aspetti: nell’unico affondo della ripresa Di Fuccia amministra palla sulla sinistra e lascia partire un tiro che si trasforma in assist sul secondo palo per Candiano che aveva seguito l’azione, tap-in e 2-1, incredibile!!! Fortunatamente il Real non si disunisce e riprende a fare gioco, anche se il Facebook comincia a crederci ed infatti si butta in avanti. A cinque dalla fine in uno di questi assalti al fortino celeste, Molina riesce a rubare palla e senza pensarci su verticalizza su Crapa che parte velocissimo verso il portiere avversario, lo salta e mette dentro per il definitivo 3-1. Triplice fischio! La vittoria premia la squadra più continua e, bisogna dirlo, meglio organizzata. Alla premiazione era presente la moglie di Totò con il figlio. Tanta commozione nel ricordo del collega scomparso, ma anche tanta gioia con tutti i rappresentanti di tutte le squadre uniti in un grande abbraccio e desiderosi di incontrarsi di nuovo per la seconda edizione del torneo, un torneo ben organizzato che ha lasciato tutti soddisfatti.

E’ stata proprio una bella festa! L’atto conclusivo del Memorial Cannilla non ha deluso le aspettative. Una bella finale e un bel dopopartita, con premi per tutti, hanno onorato al meglio la memoria del caro amico Totò che si sarebbe divertito come un ragazzino a giocarlo pure lui questo torneo. Torneo vinto dal Real Menarini che in finale ha battuto 3-1 il Facebook, arrivato alla sfida decisiva in maniera sorprendente. La partita nel primo tempo è stata abbastanza equilibrata e giocata tatticamente in maniera egregia da entrambe le squadre sebbene all’inizio il bomber rosanero Ritrosi si sia letteralmente divorato due chiare occasioni da goal. Il Real Menarini allora ha iniziato a macinare il proprio gioco trascinata soprattutto dai due uomini tecnicamente superiori come Leone e Fulvio Molina cercando di superare lo sbarramento del Facebook magistralmente orchestrato da Camarda. La squadra celeste comunque arrivava più volte al tiro, ma con scarsa fortuna sia per l’imprecisione dei suoi uomini e sia per le parate di Di Paola, ma in questi casi sono gli errori che diventano decisivi per cui durante un’ennesima azione d’attacco il Real arrivava al tiro in diagonale da destra, la palla non veniva toccata da nessuno e per Miraglia lasciato colpevolmente da solo all’altezza del palo opposto era un gioco da ragazzi depositare in rete il pallone dell’1-0. La reazione dei rosa-nero è stata un po’ contratta nella restante parte del primo tempo, mentre nella prima parte della ripresa il Facebook ha preso coraggio e si è spinto di più in avanti sbilanciandosi inevitabilmente e subendo vari contropiede. In uno di questi ancora Miraglia si ergeva da protagonista e partendo da centrocampo puntava dritto verso la porta rosa-nero e trafiggeva Di Paola con un perfetto diagonale alto che si andava ad insaccare nell’angolino opposto. Sul 2-0 si pensava ad un Facebook ormai rassegnato e invece grinta ed orgoglio sono insiti nel DNA di questi giocatori per cui provando e riprovando in seguito ad una caparbia azione, Di Fuccia faceva partire un tiro in diagonale da sinistra che trovava puntuale Candiano ad infilare con un comodo tap-in il gol del 2-1 che riaccendeva le speranze per un finale scoppiettante. A questo punto il Facebook si buttava a capofitto in avanti alla ricerca di un clamoroso pareggio, ma senza successo e anzi a quattro minuti dalla fine approfittando ancora una volta di un errore rosa-nero in attacco, il Real partiva in contropiede con Crapa che trovandosi a tu per tu con Di Paola lo saltava e depositava facilmente in rete il pallone del definitivo 3-1 che spegneva ogni speranza di rimonta. Al fischio finale i giocatori delle due squadre si abbracciavano in un clima di amicizia e grande fair-play. Il Real Menarini vince questo torneo meritatamente grazie alla sua regolarità, ad un tasso tecnico decisamente elevato con giocatori di livello superiore e con un’organizzazione di gioco esemplare. In poche parole: ha vinto la squadra decisamente più forte! Il Facebook il suo torneo l’aveva già vinto arrivando in finale, ha provato ad opporsi con tutte le sue forze ai favoriti del torneo e per buona parte della partita ha giocato alla pari, ma poi esperienza, tecnica ed astuzia hanno preso il sopravvento. In conclusione una bellissima esperienza soprattutto da un punto di vista umano oltre che divertente dal lato sportivo e agonistico e di ciò non si può che ringraziare l’organizzazione nelle persone di Paolo Libassi e Giovanni Misuraca che hanno permesso che questo torneo si svolgesse con lo spirito giusto, sperando di poterci ritrovare nuovamente per la seconda edizione.

La finalina per il 3° e 4° posto giocata ieri ha visto trionfare il Selbert sull’Atletico Palg con il risultato di 1-0. La squadra di Cultrona, quindi, conquista il gradino più basso del podio.

Il resoconto della partita:

SELBERT – ATLETICO PALG 1-0

Bellissima partita che ha visto in campo un equilibrio perfetto ed una correttezza (soltanto due falli di gioco in tutto) degne di una finale di un torneo amichevole quale il Memorial Totò Cannilla. La partita si è sbloccata infatti soltanto verso il 35° minuto grazie alla realizzazione di Massimiliano Saito che, servito da Alamia dopo una lunga discesa sulla fascia (insolitamente lasciata libera dall’Atletico), anticipava l’incolpevole portiere, regalando la vittoria ai Selbert. Nel primo tempo le due squadre, che hanno messo in campo due compagini veramente ben disposte, non hanno arrecato nessun serio pericolo ai portieri avversari, prediligendo lo studio delle tattiche opposte. Nel secondo tempo più occasioni per entrambe le squadre: almeno tre tiri nello specchio della porta per il Selbert, di cui due (uno a botta sicura) di Massimiliano Saito neutralizzati dall’ottimo portiere Arcara ed un siluro di Sorrentino ancora parato. Altrettante occasioni per l’Atletico Palg: un bellissimo passaggio rasoterra dalla destra metteva Zanet davanti il portiere, ma il capitano Cultrona, improvvisato portiere, in tuffo levava letteralmente la palla dai piedi del capocannoniere del torneo, un tiro dalla destra di Sepulveres deviato in angolo ed, infine, negli ultimi trenta secondi, un tiro dalla sinistra calciato alto nuovamente da Sepulveres, che avrebbe potuto regalare la chance dei rigori all’Atletico. Quindi perfetta parità anche nel computo delle occasioni. Per il Selbert che ha messo in campo la solita lucidità di gioco (che era mancata nelle ultime tre partite) una vittoria un po’ amara, visto che deve “accontentarsi” del 3° posto pur essendo l’unica squadra risultata imbattuta durante tutto il torneo. Per l’Atletico, che ha migliorato il rendimento di gioco gara dopo gara – dopo un inizio un po’ in sordina – il rimpianto di avere perso una finale con un solo goal di scarto dopo una partita molto attenta in difesa. In ogni caso una bellissima serata di sport che ha regalato sicure emozioni ad un nutrito pubblico (di mogli e figli) che ha sostenuto entrambe le squadre.

Oltre al Real Menarini raggiunge la finale del Torneo Memorial Totò Cannilla anche il Facebook. Grandissimi e sentitissimi complimenti ad entrambe le formazioni che durante tutto lo svolgimento della competizione hanno dimostrato, ciascuna secondo le proprie caratteristiche, di meritare questa finale.

Il resoconto della partita:

SELBERT – FACEBOOK 5-6 dopo i calci di rigore (2-2 risultato finale)

Per il Facebook il sogno continua! La squadra rosa-nero approda a sorpresa (ma non troppo) in finalissima. Neanche gli stessi giocatori rosa-nero all’inizio del torneo potevano prevedere di arrivare fino in fondo, ma un mix di varie componenti quali la compattezza della squadra, la voglia di crederci sempre, alcuni uomini determinanti e un pizzico di buona sorte hanno fatto il miracolo. La semi-finale contro il più quotato Selbert è stata una delle più belle partite del torneo; una gara intensa e tirata fino alla fine con continui capovolgimenti di fronte e varie occasioni che potevano decidere la partita già ai tempi regolamentari, anche se alla fine si è dovuto ricorrere ai calci di rigore. Il risultato di 2-2 si è concretizzato nel primo tempo che ha visto il Facebook andare in vantaggio con il solito Ritrosi servito intelligentemente da Di Fuccia. La reazione del Selbert non si è fatta aspettare molto, tanto che è arrivato subito il pareggio con Massimiliano Saito, abile a sfruttare sottoporta una disattenzione difensiva. Subito dopo il Selbert trovava anche il vantaggio con un bel tiro da fuori area di Sorrentino. Il Facebook però non si è buttata giù e sfruttando anche i cambi ha ripreso a macinare gioco arrivando proprio alla fine del tempo al pareggio con Camarda bravo a finalizzare un’azione corale della sua squadra. Il secondo tempo non è stato privo di emozioni, ma il risultato non si è schiodato dal pareggio sia per l’imprecisione dei giocatori, sia per la bravura dei portieri. Al riguardo, grande merito della vittoria del Facebook va a Di Paola che prima è riuscito a neutralizzare a due minuti dalla fine un tiro libero per il Selbert e poi ha parato il rigore decisivo che ha sancito il successo rosa-nero. La lotteria dei rigori si sa che è impietosa, e questa è stata veramente emozionante perché con un errore ciascuno si è arrivati al rigore decisivo calciato bene da Massimiliano Saito, ma parato altrettanto bene da Di Paola. Grande gioia per il Facebook che ora è già mentalmente proiettato al grande appuntamento finale che li vedrà opposti al favoritissimo Real Menarini. Sarà sicuramente una bella partita in cui si fronteggeranno giocatori che si conoscono bene sia come colleghi, ma soprattutto come amici. Ed è con lo spirito dell’amicizia che questo torneo si deve concludere perché Totò era un amico di tutti. Vinca il migliore!

Il Real Menarini è il primo finalista del Memorial Totò Cannilla, essendo uscito vincitore dalla semi-finale contro l’Atletico Palg. I Cummissi, invece, battono il Red Bull e si giocheranno la finale per il 5°e 6° posto. Per i Tori Rossi, a questo punto, è prevista la finale per gli ultimi due posti.

Il resoconto delle partite:

REAL MENARINI – ATLETICO PALG 5-3

Il Real Menarini raggiunge la finale, ma che fatica! La compagine celeste ha dovuto sudare non poco per accedere all’ultimo atto del torneo, merito di un Atletico Palg ben messo in campo specialmente nel primo tempo, capitanata da uno stoico Libassi che a dispetto di alcuni guai fisici ha stretto i denti per dare il suo contributo ai giallo-verdi. Primo tempo con un Atletico ben chiuso in difesa e pronto alle ripartenze del solito Zanet. Il Real ha provato ad aprire la difesa avversaria ma è mancato nell’ultimo passaggio e nella battuta a rete nonostante i due legni colpiti. Ed infatti, la dura legge del calcio, portava, nell’unica ripartenza pericolosa, al gol di Zanet che da posizione defilata faceva partire un missile che piegava le mani a Roccheri. Il primo tempo si chiudeva con il risultato di 1-0 per l’Atletico. Nella ripresa, però, il Real si riorganizzava e riusciva finalmente ad aprire la difesa giallo-verde mettendo a segno tre reti in quindici minuti con Cusimano, Leone e Molina. A questo punto non rimaneva che amministrare con una oculata circolazione di palla e con ripartenze fulminee sul pressing avversario. Ancora Molina segnava il 4-1, poi Zanet con un colpo di tacco sull’incerto Roccheri accorciava di nuovo le distanze per il 4-2. Negli ultimi cinque minuti di gara tanti falli ed ancora due reti, la prima di Miraglia su una splendida azione tutta di prima (tre passaggi e gol) ed infine ancora lui… il superbomber del torneo, Antonio Zanet, che di testa (cosa insolita per il calcio a 5) siglava il definitivo 5-3. Ora si aspetta la seconda finalista che porterà all’epilogo del torneo e che promette senza dubbio spettacolo. Totò che ci guarda da lassù si starà sicuramente divertendo. 

I CUMMISSI – RED BULL 7-3

L’ultimo play-off giocato ieri ha sancito il quadro delle semi-finaliste, alle già qualificate Real Menarini, Atletico Palg e Selbert si aggiunge il Facebook che ha sconfitto la Dinamo Palg.

In ordine alla classifica dei marcatori, è ufficiale la vittoria del titolo per Antonio Zanet dell’Atletico Palg che ha messo a segno 24 reti, davanti a Marco Cannilla de I Cummissi fermo a 14 realizzazioni e a Marco Compagno dei Maturandi autore di 13 marcature.

Il resoconto della partita:

FACEBOOK – DINAMO PALG 3-1

Grande entusiasmo e soddisfazione per il Facebook che approda in semi-finale sconfiggendo per 3-1 la Dinamo Palg nella ripetizione dell’ultimo play-off. Finalmente al completo i rosa-nero disputano però una partita molto contratta nonostante riescano a portarsi in vantaggio con un gol del rientrante bomber Ritrosi. La Dinamo reagisce subito conquistando diversi palloni, partendo in contropiede e andando diverse volte al tiro, colpendo anche un palo, fino a raggiungere il pareggio con La Calce che approfitta di un errore in disimpegno di Camarda. A questo punto la partita diventa molto tattica e le due squadre sembrano quasi aspettare l’errore dell’avversaria per colpire, ma entrambe riescono a chiudere bene le varie iniziative nelle rispettive aree. A rompere l’equilibrio ci pensa nel secondo tempo una zampata del solito Di Fuccia che risolve in mischia a pochi metri dalla porta. Segue una nuova veemente reazione dei bianchi di capitan Lorenzino Buffa che le provano tutte, ma gli interventi del portiere Di Paola e un po’ di buona sorte (un altro palo colpito) negano il pareggio. Il Facebook però proprio dai pericoli scampati trae la forza e la capacità di riorganizzarsi e trascinata dalla classe di Camarda e Ritrosi, dall’esperienza di Favaloro e Di Fuccia e dalla grinta e sacrificio di tutti, colpisce in maniera inesorabile a pochi minuti dalla fine ancora con Ritrosi servito egregiamente da Abbate anche lui al rientro e autore di un’ottima prestazione. Molto importante è stata la sapiente gestione dei cambi che ha visto i vari Polizzi, Candiano e Majorca puntuali e pronti a dare il loro determinante contributo. Adesso neanche il tempo di ritrovare le forze che i rosa-nero dovranno sfidare il fortissimo Selbert per l’ingresso nella finalissima.

In vista dell’ultimo play-off che chiuderà il quadro delle semi-finaliste, si registrano le attese vittorie del Real Menarini su I Cummissi (molto larga) e del Selbert contro i Maturandi (parecchio sofferta e giunta solo ai calci di rigore), cui si aggiunge l’inaspettata vittoria di un ritrovato Atletico Palg contro il più quotato Red Bull.

Per quanto riguarda la classifica dei marcatori, sebbene manchi ancora una partita, è pressochè matematica la vittoria del titolo in capo ad Antonio Zanet dell’Atletico Palg con 24 reti, davanti a Marco Cannilla de I Cummissi fermo a 14 realizzazioni e a Marco Compagno dei Maturandi autore di 13 marcature.

Il resoconto delle partite:

REAL MENARINI – I CUMMISSI 8-1

Il quarto di finale tra il Real Menarini e I Cummissi è scivolato via senza intoppi per la compagine celeste che recuperava Consalvo e Miraglia assenti nell’ultima gara di stagione regolare. Troppa differenza a livello tecnico-tattico fra le squadre in campo, differenza che ha pesato sul bilancio dell’incontro ampiamente dominato dai realini. Un Real partito subito a razzo con una doppietta di Miraglia dopo nemmeno cinque minuti di gara e poi sempre proiettata nella metà campo avversaria per chiudere sul 4-0 il primo tempo. Nella ripresa stesso copione, Real arrembante e I Cummissi che si affidavano alle iniziative isolate del giovane talento Cannilla, genio e sregolatezza dei bianco-verdi. Sul tabellino del Real Menarini, quindi, venivano segnate altre quattro marcature di cui due del sempreverde Cusimano ed una di Picciurro da angolazione impossibile. Il gol della bandiera veniva realizzato da Cannilla che rubata la palla al solito Alessandro Molina (esasperante la sua lentezza) bucava Roccheri con un rasoterra preciso. Adesso la semifinale vede i celesti sempre più carichi e desiderosi di mettere le mani sul trofeo nella finale del torneo.

 SELBERT – MATURANDI 6-4 dopo i calci di rigore (2-2 risultato finale)

Sicuramente questa è stata la partita più difficile per il Selbert, vincitore della regular season, contro la squadra che sulla carta era la più abbordabile, ma che ha messo in campo un’ottima organizzazione di gioco che ha messo veramente in difficoltà il più quotato Selbert. Una partita al cardiopalma fino alla fine che ha visto eliminata dai play-off i Maturandi che, per la mole e la qualità di gioco prodotta, non meritava l’ultimo posto in classifica. La partita cominciava col solito gioco ragionato del Selbert che andava in vantaggio con una bellissima rete di Massimiliano Saito che metteva fuori gioco un difensore avversario e bucava l’incolpevole Pace. Ma il pareggio era immediato: su uno scivolone di Adragna il pallone giungeva a Compagno che solo davanti a Saetta non poteva sbagliare. Veniva inoltre assegnato un rigore ai Maturandi tirato sulla sinistra da Compagno e parato dall’ottimo Saetta (il migliore in campo per il Selbert, al contrario di tutta la compagine sottotono e poco lucida). Nel secondo tempo l’impeto agonistico, la giovane età e la possibilità di ben tre cambi, vedeva i Maturandi all’attacco a testa bassa con almeno 2 ottimi interventi del solito Saetta, anche se era il Selbert a passare nuovamente in vantaggio con capitan Cultrona che con un preciso tiro rasoterra batteva Pace che sfiorava soltanto la palla. I Maturandi si gettavano nuovamente in attacco e raggiungevano il pareggio con un tiro sporco che prendeva uno strano rimbalzo sorprendendo Saetta. Da segnalare una bellissima azione di Sorrentino che faceva fuori, spalle alla porta, un avversario, tirava quasi a botta sicura ma Pace con la punta del piede gli negava il goal. Rispondevano colpo su colpo i Maturandi che probabilmente hanno avuto più occasioni del Selbert nel secondo tempo, non sfruttate, tuttavia, dai giovani atleti. Al termine della partita, aveva luogo la girandola dei rigori. Cominciava il Selbert con Sorrentino che realizzava. Poi il turno di Compagno che però si vedeva parare per la seconda volta il tiro da Saetta. Massimiliano Saito e Adragna realizzavano, così come Pellitteri e Pace per i Maturandi, poi Cultrona che spiazzava il portiere finchè non arrivava l’errore decisivo di Augugliaro che regalava il successo al Selbert. Partita che se fosse stata vinta dai Maturandi, dopo la lotteria dei rigori, avrebbe in ogni caso decretato un verdetto equo visto l’equilibrio che le due squadre hanno oggi fatto vedere in campo.

RED BULL – ATLETICO PALG 4-6

L’Atletico Palg, finalmente! La squadra verde-giallo, finora parecchio deludente, sfodera al momento giusto una prestazione impeccabile che le consente di battere il Red Bull ed aggiudicarsi la partecipazione alle semi-finali del torneo. Una gara assolutamente perfetta quella di capitan Libassi e compagni che anche questa volta è stata indirizzata sui giusti binari dalla coppia Arcara-Zanet. Il capo-cannoniere del torneo, infatti, realizzava nel primo scorcio di gara due reti che permettevano all’Atletico di condurre sin da subito i giochi, il super portiere, dal par suo, salvava letteralmente il vantaggio acquisito con alcuni interventi miracolosi, annullando le velleità di rimonta del Red Bull. La prima frazione si chiudeva sul 3-2 per l’Atletico, determinato a mantenere la superiorità sino al termine della partita. Le consegne venivano rispettate ed anzi grazie al notevole lavoro a tutto campo di Misuraca e alle reti di Giannone e Sepulveres il vantaggio veniva incrementato sino al 6-3 degli ultimi minuti. Il Red Bull tentava allora la mossa del portiere volante con Calandra che rientrava fra i pali al fine di sfruttare le sue doti tecniche e costituire il quinto giocatore di movimento, ma ormai era troppo tardi e tale decisione tattica fruttava solamente il gol di Miranda che sanciva il risultato finale di 6-4.

Il sorpasso!

19/06/2009

Gli ultimi incontri della regular season hanno sancito la classifica finale e gli accoppiamenti dei play-off. Da rilevare il sorpasso proprio all’ultima giornata del Selbert sul Real Menarini che aveva condotto la classifica per quasi tutta la durata del torneo.

Per quanto riguarda la classifica dei marcatori, nessuno dei giocatori impegnati ieri è riuscito ad avvicinare Zanet che quindi rimane solo al comando con 21 reti.

Il resoconto delle partite:

REAL MENARINI – DINAMO PALG 2-2

Partita divertente nonostante il risultato di 2-2 nell’ultima di campionato tra la ormai ex capolista e i bianco-azzurri della Dinamo. Parte bene la squadra di capitan Buffa che riesce con una buona circolazione della palla a mettere in apprensione Roccheri, senza tuttavia trovare la rete. Passano i minuti e il Real Menarini prende le misure agli avversari facendo valere la sua maggiore capacità tecnica, trovando così il gol del vantaggio con Fulvio Molina complice una deviazione di Petruso. Il primo tempo si conclude sull’1-0 e il secondo inizia sulla falsariga del primo, è il Real a fare la partita, sebbene la Dinamo dimostri di saper incassare i colpi, anche quando Leone porta la sua squadra sul 2-0. Sembra fatta per la “Celeste”, ma nella Dinamo si illumina la stella di La Calce che dapprima accorcia le distanze e poi segna il gol del pareggio. Ma la sua stella non ha ancora finito di brillare, atteso che allo scadere illumina Buffa con un assist delizioso che tuttavia non viene sfruttato a dovere, evitando così quella che sarebbe stata una vera e propria beffa per il Real Menarini.

SELBERT – MATURANDI  5-3

Alla vigilia si preannunciava una passeggiata per il Selbert, considerato che affrontava la squadra ultima in classifica ed invece i volenterosi e veloci Maturandi hanno dato del filo da torcere alla squadra del portiere Saetta (autore di ottimi interventi, così come il proprio dirimpettaio Pace, portiere dei Maturandi) proponendo al pubblico presente una piacevolissima partita. Sono proprio i Maturandi, infatti, a passare in vantaggio a causa di uno svarione difensivo del Selbert e addirittura a chiudere il primo tempo sul risultato di 2-1, cogliendo anche tre legni. Nel secondo, però, tempo il Selbert si riorganizzava mettendo in campo tutta l’esperienza e la velocità di gioco dei fratelli Saito che ricambiandosi il favore negli assist realizzavano due splendide reti. A queste si aggiungeva la punizione bomba di Sorrentino e il gol finale di Alamia che fissavano il risultato dell’incontro sul 5-3. Questa ennesima vittoria consente al Selbert di scavalcare proprio al foto-finish il Real Menarini, chiudendo la regular season in testa alla classifica, senza alcuna sconfitta.

Torna alla vittoria l’Atletico Palg che sconfigge con il risultato di 10-4 la squadra de I Cummissi, ancora privi del loro bomber Cannilla. Pareggio invece fra il Red Bull e il Facebook che si scontreranno nei play-off rispettivamente contro l’Atletico Palg e la Dinamo Palg.

Per quanto riguarda la classifica dei marcatori, i sei goal realizzati da Zanet consentono al cannoniere dell’Atletico di incrementare considerevolmente il vantaggio sugli inseguitori e di intravedere la vittoria del titolo.

Il resoconto delle partite:

RED BULL – FACEBOOK 5-5

Parziale riscatto del Facebook che chiude in parità con il risultato di 5-5 la sfida contro il Red Bull. I rosanero scendono in campo ancora una volta in formazione largamente rimaneggiata poiché alle assenze di Ritrosi, Abbate e del portiere Di Paola si aggiunge quella di Di Fuccia, al momento forse uno dei giocatori più in forma della squadra. Anche il Red Bull è quasi ridotto all’osso per cui la partita tende a svolgersi su ritmi blandi, necessari per rifiatare e per soffrire il meno possibile il forte caldo. Nonostante ciò, la gara risulta comunque piacevole e combattuta anche perché il Facebook gioca con la mente più libera dato che conosce già l’avversario dei play-off. Da ciò, pertanto, scaturisce un primo tempo equilibrato che si chiude sul 2-2, cui fa seguito una ripresa piena di colpi di scena. Infatti il Red Bull, che ha in Calandra il suo uomo migliore, approfittando di alcuni minuti di sbandamento degli avversari, si porta addirittura sul 5-2. Il Facebook non ci sta e grazie ad una reazione veemente, trascinata dalla classe di Camarda, dall’estro di Favaloro (2 gol a testa) e dai miracoli del portiere Candiano, riacciuffa il pareggio meritatamente. Da segnalare nel Facebook la buona gara per impegno, grinta e agonismo di Majorca e di capitan Polizzi, autore di un gol di testa di pregevole fattura. I rosanero chiudono il girone a 9 punti e ora si concentreranno sull’importantissimo play-off contro la Dinamo Palg, mentre il Red Bull aspetta l’esito delle prossime partite per conoscere l’avversario dello scontro diretto.

I CUMMISSI – ATLETICO PALG 4-10

Una bella gara quella che ha visto contrapposti l’Atletico Palg e I Cummissi. Le squadre si sono infatti affrontate senza alcun patema e a viso aperto fin dal primo minuto. Tale atteggiamento ha pertanto determinato un incontro ad alti ritmi che ha portato a repentini cambiamenti di fronte con i due portieri protagonisti. Al riguardo, una menzione speciale va fatta ad Arcara, portiere dell’Atletico, che nei primi minuti ha compiuto due vere e proprie prodezze che hanno salvato il risultato. Grazie anche a tali interventi, l’Atletico chiudeva il primo tempo in vantaggio per 3-2. Nella ripresa, tuttavia, la squadra verde-giallo trovava la giusta quadratura e smetteva di soffrire le ottime ripartenze de I Cummissi orchestrate da Pace (alla fine tripletta per lui) e Sanfilippo. Saliva quindi in cattedra Zanet che riusciva a realizzare ben sei marcature (in questo molto aiutato da tutti i compagni) chiudendo la gara sul definitivo 10-4. Ottima la prova de I Cummissi che nonostante l’assenza di Cannilla hanno giocato una gara tenace e coraggiosa fino all’ultima azione, sebbene il passivo fosse ormai pesante. A questo punto dovrebbero essere noti anche gli avversari delle due squadre ai play-off. L’Atletico incontrerà sicuramente il Red Bull, mentre I Cummissi se la dovranno vedere molto probabilmente contro il Selbert, anche se per loro è ancora vivo il rischio di incontrare lo schiaccia-sassi Real Menarini.

Ennesima vittoria per il Real Menarini che batte l’Atletico Palg al termine di una partita comunque ben giocata da entrambe le formazioni. Netto successo, poi, della Dinamo Palg su I Cummissi che a questo punto si giocheranno tutto nell’ultima giornata della regular season proprio contro l’Atletico.

Per quanto riguarda la classifica dei marcatori, Zanet, nonostante abbia segnato solamente un goal riesce a mantenere la prima posizione in classifica, aumentando il vantaggio su Cannilla, ieri assente dai campi.

Il resoconto delle partite:

I CUMMISSI – DINAMO PALG 0-9

Dinamo Palg travolgente nella partita disputata contro I Cummissi orfani del bomber Cannilla: ben nove infatti il totale delle reti realizzate dalla squadra bianco-azzurra fra cui spicca la tripletta realizzata da Piero Buffa, all’asciutto da tre partite e finalmente sbloccatosi. Altro dato che emerge è lo zero nella casella dei gol subiti grazie ad un Marchese che ha abbassato la saracinesca e controllato con diligenza le operazioni difensive della propria squadra. I Cummissi, quasi non pervenuti, si facevano ricordare solo per una sfortunata traversa centrata con un bolide dalla distanza. Tutti a segno i giocatori della Dinamo che vanno in gol, come già detto, tre volte con Piero Buffa, tre volte con La Calce e una volta con Petruso, Lorenzo e Lorenzino Buffa. Il successo della Dinamo permette di acquisire matematicamente il 5° posto in classifica con la speranza di superare il Facebook nello scontro diretto dell’ultima giornata. Partita da dimenticare per I Cummissi che comunque guardano con fiducia al prossimo incontro potendo contare sul rientro di Cannilla.

REAL MENARINI – ATLETICO PALG 6-3

Gara senza eccessivi patemi d’animo, per la capolista del torneo contro un Atletico Palg decisamente sotto tono che ha pagato verosimilmente la scarsa vena di Zanet e compagni, ben controllati da un’attenta retroguardia celeste. La partita ha avuto un inizio fulminante per i Realini che già al quarto d’ora sembravano aver messo in ghiaccio la gara con un 3-0 perentorio, costruito grazie agli assist di Crapa e Leone che trovavano le finalizzazioni di Molina, Cusimano e Crapa stesso. Il primo tempo si chiudeva addirittura sul risultato di 5-1. Nella ripresa la musica cambiava leggermente, grazie alla reazione dell’Atletico – che avrebbe infine chiuso la seconda frazione sul parziale di 2-1 – e alle molte conclusioni spettacolari, vedasi i cinque legni complessivi colpiti dalle due squadre (tre per il Real Menarini e due per l’Atletico). Il 6-3 finale quindi testimoniava giustamente l’esatta dimensione delle forze in campo. Da segnalare un po’ di nervosismo nel finale determinato più da alcune decisioni incomprensibili dell’arbitro, che non da effettive scorrettezze fra i giocatori in campo.

Ben 14 goal per il Selbert che affossa il Facebook (seconda sconfitta consecutiva per i rosa-nero) e si porta al comando, solo momentaneo, della classifica. Continua il buon momento anche per il Red Bull che si mantiene a ruota del Selbert, spingendo i Maturandi sempre più in fondo.

In classifica marcatori, pochi spostamenti che non modificano più di tanto le posizioni fin qui raggiunte dai cannonieri del torneo.

Il resoconto delle partite:

SELBERT – FACEBOOK 14-3

Alla vigilia poteva essere ipotizzabile una sconfitta del Facebook contro il fortissimo Selbert, ma non certo con questo clamoroso risultato. Perdere ci poteva stare anche perché i rosanero sono scesi in campo in totale emergenza, falcidiati da infortuni e assenze varie per cui, senza cambi, hanno cercato di dosare le forze, ma la lucidità e la determinazione non erano quelle dei giorni migliori. Il Selbert ci ha messo poco a prendere il largo nel punteggio approfittando della blanda opposizione del Facebook e ha chiuso il primo tempo sull’8-2. Nella ripresa si è vista un po’ più di partita con i rosa-nero che hanno cercato di salvare l’onore e il Selbert che ha rallentato per qualche minuto salvo poi riprendere a produrre gioco e gol, trascinata da Sorrentino, Giuseppe Saito e Alamia autori di 4 reti ciascuno. Adesso per il Facebook è crisi vera non giustificata soltanto dall’assenza del bomber Ritrosi che tornerà in campo per le semifinali e finali. I rosa-nero devono assolutamente ricompattarsi psicologicamente e credere in un prosieguo del torneo più soddisfacente e più consono al loro valore. Il Selbert ha mostrato una prova di forza eccellente con delle trame di gioco veloci e con ottime individualità e a tratti è sembrata più forte del Real Menarini con cui probabilmente si contenderà la vittoria finale del torneo.

RED BULL – MATURANDI 7-4

Nell’altro incontro della sesta giornata si sono affrontati il Red Bull e i giovanissimi Maturandi. Parte bene il Red Bull che pur essendo decimata dagli infortuni dopo pochi minuti si porta sul 2-0 grazie al duo Miranda-Surdo. Trovato l’equilibrio il funambolo Miranda continua a fornire palle goal ai suoi compagni, mettendo nelle condizioni di segnare anche l’altra punta Bevilacqua (autore di ben 4 reti). Alla fine del primo tempo i “tori” subiscono la rimonta dei Maturandi che grazie al bravissimo bomber Compagno accorciano le distanze fino al 4-2. Il secondo tempo si presenta più difficoltoso per i meno giovani Red Bull che soffrono un tantino la ripresa agonistica dei Maturandi che si portano sempre più spesso dinnanzi la porta del portiere Bruno. Ma il tempo scorre inesorabilmente e la partita si chiude con il giusto risultato di 7-4 per il Red Bull. Nonostante la sconfitta vanno fatti i complimenti alla squadra dei Maturandi che ha saputo mettere in difficoltà il più quotato avversario.

La “due giorni” del torneo “Memorial Totò Cannilla” ha sancito la frattura della classifica in due tronconi con le posizioni che ormai si stanno ben delineando e che difficilmente muteranno prima della fine della regular season. A meno che qualche squadra non si svegli d’improvviso…

Per quanto concerne la classifica marcatori, Zanet mantiene il comando in solitaria con 14 goal, anche se Cannilla grazie ai 5 goal realizzati lo incalza ad una rete di distanza.

Il resoconto delle partite:

I CUMMISSI – MATURANDI 5-3

L’equilibrio l’ha fatta da padrone nella gara che ha visto contrapposti i Maturandi e I Cummissi, tant’è che il risultato si è mantenuto in bilico fino a dieci minuti dal termine della partita. E ciò anche perchè si è assistito in campo ad un vero e proprio scontro fratricida: nelle due compagini avversarie, infatti, si registra la presenza di Giampiero e Giancarlo Pace, padre e figlio, che oggi hanno dovuto mettere da parte l’affetto per ottenere la vittoria sull’altro. Pertanto al termine del primo tempo il risultato era ancora inchiodato sul 2-2, e solo uno svarione difensivo de I Cummissi all’inizio della ripresa permetteva ai Maturandi di portarsi in vantaggio sul 3-2. A questo punto l’incontro sembrava in discesa per la squadra in maglia rossa, ma Cannilla non era dello stesso avviso e dopo la doppietta del primo tempo realizzava altre tre reti che fissavano il punteggio sul 5-3 per I Cummissi e consentivano agli stessi di ottenere la prima, tanto agognata, vittoria del torneo.

FACEBOOK – REAL MENARINI 1-5

Gara a senso unico quella che ha visto il Real Menarini infliggere la prima sconfitta al Facebook con il punteggio di 5-1. Il Real Menarini, pur priva dell’influenzato Crapa e di Miraglia (infortunatosi dopo 15 minuti), ha giocato una partita ordinata, orchestrata benissimo da Leone (giocatore di categoria superiore e autore di 2 goal) e trascinato dai fratelli Molina. La prestazione del Facebook è stata invece condizionata sia dalla mancanza del portiere titolare Di Paola, ancora dolorante al ginocchio, sostituito dignitosamente da Candiano, che dall’assenza per tre quarti di gara del bomber Ritrosi (a riposo precauzionale). Il primo tempo, terminato 2-0, è stato abbastanza equilibrato mentre nella ripresa è uscita fuori la maggiore caratura tecnica del Real Menarini che ha sfruttato alcune disattenzioni dei rosanero per mettere al sicuro il risultato. A nulla è servito l’ingresso tardivo di Ritrosi che ha comunque siglato il gol della bandiera. Questa battuta d’arresto non deve demoralizzare il Facebook che ha sicuramente la capacità e le qualità per rifarsi mentre il Real Menarini a questo punto sembra veramente il principale candidato alla vittoria finale.

RED BULL – DINAMO PALG 4-3

Partita piacevole quella disputata tra la Dinamo Palg e il Red Bull che vede i tori-rossi vincere di misura. Il Red Bull passa subito in vantaggio grazie ad una bella girata di Miranda deviata da Lorenzo Buffa. Reazione quasi immediata dei bianco-azzurri che riescono a pareggiare con un gran tiro di La Calce che il portiere Bruno non trattiene. Il Red Bull gioca un buon calcio e grazie ad una manovra fatta di pressing alto e tiri dalla distanza (vista l’eccellenza dei suoi tiratori) si riporta in vantaggio segnando un goal fotocopia del primo: girata al volo di Calandra con nuova sfortunata deviazione di Lorenzo Buffa. La risposta della Dinamo non si fa attendere: Lorenzino Buffa prende palla a centrocampo e trova lo spazio per tirare di punta e mettere la palla nell’angolo basso alla sinistra del portiere. Neanche il tempo di assaporare il pareggio che Calandra fa esplodere una bomba che Marchese un po’ sorpreso non riesce ad intercettare. Il colpo è ben assestato e la reazione della Dinamo non arriva, anzi subisce anche il quarto goal ad opera di Miranda. Nel secondo tempo il Red Bull prova a mettere la parola fine sulla partita cercando di segnare il goal della sicurezza (impedito dal solito grande Marchese) mentre la Dinamo tenta in tutti modi di centrare il goal che può riaprire la partita, trovandolo a dieci minuti dalla fine grazie ad una super castagna di Petruso che insacca all’incrocio dei pali, riaccendendo così le speranze per la sua squadra. Speranze che però si infrangono qualche minuto dopo sulla traversa colpita da Piero Buffa.

ATLETICO PALG – SELBERT 4-7

Anche nell’incontro fra l’Atletico Palg e il Selbert si è visto molto equilibrio (a discapito del risultato) e soprattutto molta correttezza in campo fra le squadre avversarie. Nella prima frazione di gioco andava quasi subito in vantaggio la formazione di capitan Libassi con un pregevole tiro di esterno di Giannone, ma dopo un buon periodo di attenzione difensiva, la formazione verde-giallo doveva subire il ritorno del Selbert che dapprima pareggiava con un tiro molto angolato dalla destra di Massimiliano Saito e dopo pochi minuti subiva il sorpasso. Nella ripresa immediato pareggio grazie al goal di Zanet e nuovo sorpasso del Selbert grazie al calcio di punizione di Sorrentino. Da qui in poi la partita cambia totalmente tant’è che il Selbert si portava addirittura sul 7-2 grazie a quattro lanci rasoterra sulla fascia destra sui quali l’Atletico veniva tagliato senza riuscire ad intervenire. Negli ultimi minuti Zanet realizzava altre due reti, ma era evidente che la partita fosse ormai chiusa. E’ giusto sottolineare che l’Atletico ha pagato probabilmente nel secondo tempo la stanchezza dovuta alla mancanza di cambi considerato che nel primo tempo, con forze fresche, la formazione era risultata molto ben messa in campo. Il Selbert si è invece mostrato più lucido rispetto agli ultimi due incontri, anche se un po’ volitivo e disattento negli ultimi minuti quando aveva già sicuro il risultato.

Altri punti pesanti per la Dinamo Palg che ferma sul 2-2 il più quotato Selbert, a secco ormai da due turni. Il Red Bull sconfigge rocambolescamente l’Atletico Palg ormai in caduta libera, riuscendo a mantenersi nelle posizioni “calde” della classifica.

In classifica marcatori, nonostante la sconfitta della sua squadra, Zanet si porta da solo al comando con 11 goal, seguito dalla coppia Compagno-Ritrosi a 9 reti.

Il resoconto delle partite:

SELBERT – DINAMO PALG 2-2

Altra grande prova della Dinamo Palg che sembra ormai aver preso definitivamente consapevolezza delle proprie potenzialità contrariamente ad un inizio di torneo a dir poco disastroso. All’insegna dell’equilibrio il primo tempo (terminato sullo 0-0) grazie alla perfetta disposizione della squadra di capitan Buffa che chiudeva ogni spiraglio agli avversari e riusciva addirittura in più di un’occasione ad andare vicinissima al gol del vantaggio. Secondo tempo piu vivace, ma sempre molto equilibrato, la Dinamo in grande pressione riusciva a portarsi in vantaggio con un gol dalla distanza di Lorenzino Buffa che però veniva annullato per un dubbio controllo della palla fuori dalla linea laterale. Nonostante la rete annullata la Dinamo otteneva di nuovo la marcatura del vantaggio grazie alla bravura e alla freddezza di La Calce, prima del raddoppio di Petruso con una bomba di destro su assist del caparbio Piero Buffa. Sembrava fatta e invece il Selbert dei fratelli Saito che fino ad allora aveva comunque giocato una buona partita e preso tre legni, accorciava le distanze grazie a Sorrentino che saltava in tunnel il capitano della Dinamo e tirava subito di destro dove Marchese (comunque migliore in campo) non poteva arrivare. Il Selbert si gettava quindi in avanti conquistando negli ultimi cinque minuti ben quattro tiri liberi, ingenuamente concessi dai bianco-azzurri. Marchese riusciva a neutralizzare i primi tre, ma doveva arrendersi all’ultimo, calciato da Giuseppe Saito, che fissava il risultato sul 2-2 e sanciva la fine della partita.

ATLETICO PALG – RED BULL 5-6

Perde ancora una volta l’Atletico Palg, contro un cinico Red Bull. Perde nella maniera più crudele possibile.  Proprio mentre l’arbitro stava per fischiare la fine. È stata una partita strana che l’Atletico ha rischiato di straperdere e il Red Bull meritava di stravincere (la squadra di Carabillò si era addirittura portata sul 5-1). Poi, grande cuore e carattere, aiutati anche dalla contemporanea espulsione del portiere Calandra del Red Bull, i ragazzi in verde-giallo hanno macinato gioco e sono riusciti ad ottenere il pareggio. E allo scadere, prima di subire la beffa, Giannone ha avuto sui piedi la palla del sorpasso definitivo, che forse sarebbe stato troppo per i Red Bull. L’Atletico ha mostrato ancora troppe lacune difensive, anche se buona è stata la prestazione di Sepulveres in copertura. Ottimo, invece, il Red Bull finchè i nervi hanno tenuto, poi troppi errori sia mentali che tecnici hanno rischiato di far gettare al vento una vittoria ormai acquisita.

Con il pareggio odierno I Cummissi eliminano l’ultimo zero rimasto nella casella punti della classifica del torneo, anche se ci vorranno delle vittorie per lasciare l’ultimo posto in classifica. Ma l’importante in questi casi è iniziare a fare punti per sbloccarsi anche psicologicamente. Blocco psicologico che invece ha coinvolto il Facebook che una volta raggiusta la vetta non ha saputo mantenere il primo posto. La prima piazza viene quindi conquistata dal Real Menarini che con un risultato perentorio (10-2) fa sua la partita contro i Maturandi.

Per quanto riguarda la classifica dei marcatori, Ritrosi agguanta Compagno al comando (9 reti per i due), mentre si fa avanti Cannilla che grazie ai quattro goal realizzati raggiunge il secondo posto (8 reti).

Il resoconto delle partite:

I CUMMISSI – FACEBOOK 6-6

E’ finita in parità 6-6 la sfida testa-coda tra la capolista Facebook e I Cummissi. Il risultato potrebbe sembrare una sorpresa dato che il divario tecnico e i punti che separano le due squadre sono evidenti, ma bisogna considerare che il Facebook ha dovuto per l’ennesima volta fare i conti con la malasorte di un infortunio al portiere. Dopo Ferrante anche Di Paola ha dovuto dare forfait in seguito ad una botta al ginocchio rimediata nella partita precedente e quindi in porta è stato schierato Candiano che portiere non è, ma che comunque non ha sfigurato. L’esito della gara è comunque figlio della non brillantissima prestazione dei rosa-nero che sono sembrati imballati e poco lucidi. Pur iniziando in maniera travolgente, sul 4-1 il Facebook si è rilassato ed ha subito la rimonta della squadra bianco-verde che, trascinata da un ottimo Cannilla (4 goal per lui) e dalle prodezze in porta di Pellitteri, si portava addirittura in vantaggio sul 5-4. La reazione d’orgoglio dei rosa-nero porta il marchio soprattutto di Di Fuccia e del solito Ritrosi a segno tre volte ciascuno. Per la squadra di capitan Polizzi un piccolo passo falso che non pregiudica il prosieguo del torneo e non inficia le belle prestazioni delle partite precedenti, mentre per I Cummissi il primo punto che dà morale in vista dei prossimi impegni.

REAL MENARINI – MATURANDI 10-2

Ottima prova per il Real Menarini che anche contro i Maturandi conferma il suo aspetto migliore: l’omogeneità di un gruppo ben affiatato. Punteggio giusto e maturato grazie ad una saggia gestione delle forze in campo e delle sostituzioni. Per i Maturandi risulta davvero insufficiente affidarsi solo ad un giocatore, per quanto talentuoso possa essere; ed infatti, una volta neutralizzato l’asso Compagno, calava una fitta nebbia dalla quale sbucavano alternandosi Picciurro, Miraglia e i fratelli Molina oltre a Crapa che ben organizzava le fitte trame dei suoi compagni realizzando inoltre un paio di pregevoli marcature. I Maturandi scoraggiati si disunivano rincorrendo senza ordine una concertata quanto saggia circolazione di palla del Real Menarini. Forse il fatto di non avere un solo finalizzatore, dimostra e sottolinea come il vero leader della compagine celeste è il gioco di squadra. Di sicuro a questo punto si cominciano a delineare le forze in campo ed il Real Menarini in questo torneo avrà un ruolo di assoluto rilievo.

Finalmente la Dinamo Palg riesce a muovere la propria classifica e dopo la stupenda vittoria sui cugini dell’Atletico conquista i primi tre meritatissimi punti del torneo. Il Facebook ottiene il primo posto in classifica grazie alla sconfitta inflitta ai Maturandi che comunque hanno mostrato anche in questa occasione tutte le loro potenzialità.

Con riguardo alla classifica marcatori, Compagno (8 reti) mantiene il comando, ma vede avvicinarsi Zanet (7 goal) e il sorprendente Ritrosi, autore di 6 goal in due partite.

Il resoconto delle partite:

ATLETICO PALG – DINAMO PALG 4-7

Grande sorpresa nella partita di cartello della terza giornata. Il derby è infatti andato, come spesso accade in queste occasioni, alla squadra meno quotata, la Dinamo Palg, formazione che indubbiamente aveva più motivazioni vista la voglia di cancellare lo zero dalla casella punti della propria classifica. Grande partita del team in maglia bianca che passa in vantaggio dopo pochi minuti e si porta sul 4-0 grazie ad un gioco fatto di attenzione difensiva e ripartenze veloci. La reazione di Zanet (doppietta) e compagni arriva solo nei minuti finali del primo tempo, quando i verde-gialli infilano un uno-due che porta il punteggio sul 4-2. La ripresa inizia ancora nel segno dell’Atletico che prova a raddrizzare il risultato, ma la squadra di Misuraca – finalmente sbloccatosi – si infrange contro il muro innalzato dal super portiere Marchese e da tutta la Dinamo che riesce a gestire in tranquillità la partita affondando nel finale con altri 3 goal. Gara impressionante per intensità e manovra di gioco quella della Dinamo, con capitan Lorenzino Buffa e la colonna difensiva Petruso (autori entrambi di una tripletta) ben ispirati da un La Calce in versione Zidane.

MATURANDI – FACEBOOK 2-4

A conclusione della terza giornata del Memorial “Totò Cannilla” il Facebook non può più essere definito una sorpresa. La compagine rosanero si aggiudica per 4-2 la sfida contro i Maturandi sfruttando soprattutto la maggiore esperienza e personalità dei suoi uomini migliori. Trascinata da un superbo Camarda (migliore in campo), il Facebook ha controllato sapientemente la partita mostrando un gioco più corale e organizzato che ha permesso al bomber Ritrosi di segnare una stupenda doppietta. Degne di nota anche le due realizzazioni di Di Fuccia (un mix di astuzia e potenza). Una delle chiavi del successo è stata anche la capacità di bloccare l’avversario più temibile, il talentuoso Compagno, che è comunque riuscito a mostrare tutto il suo valore con alcune giocate deliziose, segnando anche un bellissimo goal. Adesso il Facebook si ritrova primo in classifica insieme con il fortissimo Selbert, mentre per i giovanissimi Maturandi ancora una battuta d’arresto, dopo il promettente inizio, che non li deve far demoralizzare, il torneo è infatti ancora lungo e c’è tempo per recuperare.

Il Selbert si è fermato. O meglio, è stato fermato e autore della grande impresa è il Red Bull che con grande determinazione e caparbietà ha costretto al pareggio la squadra di Cultrona, evitando che ottenesse – unica nel girone – tre vittorie su tre partite. Nell’altro incontro di giornata il Real Menarini ha avuto ragione de I Cummissi che comunque continuano a mostrare dei miglioramenti sul piano del gioco coincisi con l’ingresso in rosa di Cannilla che ha portato forze fresche nella fase offensiva.

In classifica marcatori, balzo in avanti di Saito Massimiliano che raggiunge Zanet al secondo posto (5 reti per entrambi) alle spalle di Compagno (7 reti).

Il resoconto delle partite:

I CUMMISSI – REAL MENARINI 3-4

Vittoria di misura e prova assolutamente incolore del Real Menarini, penalizzato dal caldo e dalla incapacità di essere lucido sotto porta, contro la squadra de I Cummissi ben messa in campo, ma con poche idee in attacco. La vittoria è stata costruita nel primo tempo quando già dopo 7 minuti, trascinato da un ottimo Picciurro autore di due reti, il Real era già sopra 3-0. Poi, sia per il caldo, sia per un inevitabile calo di tensione, i Realini non sono riusciti a chiudere con un punteggio più pesante il primo tempo. Nella ripresa i Cummissi riuscivano a farsi sotto portandosi sul 3-2 per poi incassare da Crapa il 4-2 con una punizione precisa dall’angolo destro. Il resto era solo sofferenza ed occasioni sprecate, con I Cummissi che venivano sotto 4-3 ma che nonostante la pressione non riuscivano ad agguantare il pareggio.

SELBERT- RED BULL 3-3

Il big match di giornata si è svolto sulle ali dell’equilibrio, anche se entrambe le squadre avrebbero potuto, per le continue emozioni che ha dato la gara, fare propri i tre punti. Andato quasi subito in vantaggio il Selbert, si è poi fatto raggiungere sull’1-1 e addirittura su tale risultato il Red Bull colpiva un palo pieno a portiere battuto. Nel secondo tempo il Selbert tornava nuovamente in vantaggio, ma anche questa volta il Red Bull pareggiava i conti sebbene, ad onor del vero, l’azione veniva inficiata da un vistoso errore del portiere che nel tentativo di parare un potente tiro in porta direttamente su rimessa laterale sfiorava il pallone regalando il goal agli avversari. Il Red Bull si è quindi fatto più cinico, portandsi sul 3-2, ma quando la squadra in maglia rossa già pregustava la vittoria (mancavano appena 2 minuti alla fine) il Selbert otteneva l’insperato pareggio. Tuttavia, come già detto, le emozioni non erano finite: negli ultimi 2 minuti, infatti, accadeva di tutto. Prima 2 goal letteralmente divorati da Saito Massimiliano e da Alamia. Poi, proprio sullo scadere, un giocatore dei Red Bull arrivava in ritardo su un forte traversone dalla sinistra non riuscendo ad insaccare. In conclusione si può affermare che i Red Bull si sono mostrati più veloci e pressanti, ma il gioco di squadra del Selbert rimane forse il più organizzato e ragionato del torneo.

L’Atletico Palg e il Facebook, che la scorsa settimana si erano divisi equamente la posta, nella seconda giornata del torneo hanno invece ottenuto tre punti con un punteggio quasi in fotocopia, portandosi a braccetto al secondo posto in classifica generale. Battuta d’arresto per i promettentissimi Maturandi e secondo tonfo per la Dinamo Palg che ancora sembra non essere riuscita a trovare una decente organizzazione di gioco.

In classifica marcatori, Compagno rafforza la sua leadership (7 reti per lui), anche se Zanet (5 goal all’attivo) non si è fatto distanziare più di tanto.

Il resoconto delle partite:

ATLETICO PALG – MATURANDI 7-5

L’Atletico Palg riscatta la mezza figuraccia rimediata alla prima giornata, ottenendo la prima vittoria del torneo al termine di una prova molto concreta e decisa. E’ stato davvero difficile, infatti, tenere il ritmo incessante mantenuto dai più giovani e rapidi giocatori dei Maturandi che, grazie ad una fitta rete di passaggi in velocità verso il terminale offensivo Compagno, riusciva a tenere costantemente in apprensione la retroguardia verde-giallo. Nel compito, la squadra in maglia rossa veniva inoltre aiutata dalle prodezze del portiere Pace, autore più volte di alcuni interventi decisivi. L’Atletico, però, faceva valere la propria esperienza e portava a casa il risultato per merito della sapiente regia di Giannone e delle realizzazioni di capitan Libassi e di Sepulveres (autore fra l’altro di una rovesciata che se fosse terminata in rete sarebbe entrata di diritto negli annali del calcio a 5). Da segnalare infine la scarsa vena realizzativa di Misuraca, stranamente ancora all’asciutto dopo le prime due giornate.

DINAMO PALG – FACEBOOK 3-7

Spicca la piacevole conferma del Facebook che, dopo l’inatteso pareggio della prima giornata contro il più quotato Atletico Palg, vince largamente per 7-3 contro la Dinamo Palg. La squadra in maglia bianca inizia bene con una buona circolazione della palla e un discreto predominio territoriale andando anche in vantaggio con il goal realizzato da Lorenzo Buffa. Il Facebook però con il passare dei minuti sfrutta a dovere la sua tattica attendista, colpendo inesorabilmente in contropiede con Ritrosi (autore di ben 4 gol) e Abbate (protagonista di una tripletta). Buona prova del portiere Di Paola che ha degnamente sostituito il collega Ferrante, protagonista di un’ottima performance nella prima gara durante la quale ha subito un serio infortunio alla spalla che lo terrà lontano dai campi di gioco per diversi mesi. Partita da dimenticare, invece, per la Dinamo Palg che deve lavorare davvero tanto sull’affiatamento di squadra se vuole lasciare i bassifondi della classifica e assumere il ruolo da protagonista che le compete.

Attenti al Selbert!

13/05/2009

Gli incontri del lunedì della seconda giornata del “Memorial Totò Cannilla” hanno consentito al Selbert di raggiungere la vetta della classifica, staccando i Red Bull fermati dal Real Menarini. La squadra dei due Saito può addirittura rimanere in testa alla classifica in assoluta solitudine se giovedì i Maturandi – attesi dal difficile incontro con l’Atletico Palg voglioso di riscatto – non riusciranno a fare loro l’intera posta.

In classifica marcatori, Compagno viene raggiunto da Saito Massimiliano e da Sorrentino, ma giovedì l’incontro-scontro fra il predetto Compagno e Zanet potrebbe provocare uno stravolgimento al vertice.

Il resoconto delle partite:

I CUMMISSI – SELBERT 2-7

La partita fra I Cummissi e il Selbert ha fatto registrare i notevoli miglioramenti della squadra bianco-verde rispetto alla prima uscita in cui era sembrata davvero imballata. Tuttavia, l’evoluzione positiva del gioco di squadra non è bastata a far ottenere i tre punti alla squadra di Sanfilippo, anche perchè è mancata quella cattiveria determinante sotto porta (solo due le reti entrambe di Cannilla). Così dopo un buon primo tempo, il vistoso calo della ripresa ha portato alla sonora sconfitta. Grande merito, quindi, al Selbert che ha annichilito la squadra avversaria dopo aver preso le misure nella prima frazione di gara, scatenando le sue bocche di fuoco (tripletta di Sorrentino e doppiette dei due Saito) e facendo emergere il differente tasso tecnico.

REAL MENARINI – RED BULL 4-2

Partita accesissima quella fra il Real Menarini e il Red Bull, ma c’era da aspettarselo visto che entrambe le squadre puntano dichiaratamente al titolo. Il Red Bull ha effettivamente iniziato meglio rispetto agli avversari anche grazie ai rinforzi dell’ultimo momento, ma proprio l’innesto di nuove leve ha fatto sì che ad un certo punto mancasse quella confidenza con gli schemi e i movimenti in campo che ha determinato la resa delle armi nella ripresa. Così il Real Menarini (trascinato da un superbo Miraglia, autore di una tripletta) con il suo gioco di squadra più organizzato ed avvolgente, è riuscito nelle battute finali a prendere il sopravvento e a condurre in porto la vittoria.

Con gli incontri del giovedì si è conclusa la prima giornata del Memorial Totò Cannilla. Anche in questa occasione si è assistito a delle gare molto belle ed equilibrate, tant’è che si è già registrato un pareggio e tanto agonismo in campo.

Relativamente alla classifica dei marcatori, Compagno ha messo a segno ben 4 reti che gli permettono di insediarsi da solo al comando, anche se Zanet ha risposto con una tripletta che lo pone al fianco di Bajardi al secondo posto.

Il resoconto delle partite:

ATLETICO PALG – FACEBOOK 5-5

Un pareggio per 5 a 5 nell’esordio dell’Atletico Palg contro i Facebook. La squadra del capitano Paolo Libassi ha però deluso le aspettative. Imballati ed a tratti confusionari, i verde-giallo hanno faticato a lungo e sono stati costretti ad inseguire il risultato per tutta la durata del match. Di contro i Facebook, in tenuta rosa-nero, hanno disputato una partita attendista, ben orchestrata da Camarda in difesa, approfittando poi delle ripartenze ottimamente concretizzate da Di Fuccia. Nell’Atletico, Zanet poco ispirato non è riuscito più volte ad inquadrare la porta, Vaiana irriconoscibile ha sulla coscienza almeno tre reti. E’ giusto però sottolineare anche i meriti dell’Atletico almeno dal punto di vista caratteriale. Perché sotto di tre gol a meno di un quarto d’ora dalla fine, ha macinato gioco e creato occasioni su occasioni che non hanno portato alla rimonta finale solo grazie al super portiere dei Facebook Ferrante ed ad un po’ di sfortuna (ben tre i legni colpiti).

DINAMO PALG – MATURANDI 2-5

Esordio da dimenticare per la Dinamo Palg che esce dal campo con una pesante sconfitta ad opera dei Maturandi per 5-2. Parte bene la squadra di capitan Lorenzino Buffa che passa in vantaggio grazie ad un sinistro al volo dello stesso capitano non trattenuto dal portiere avversario. Non tarda ad arrivare la reazione dei Maturandi che pareggiano da lì a poco grazie al gioiellino Marco Compagno, mattatore dell’incontro e autore in totale di 4 goal di pregevole fattura che lo porteranno momentaneamente al primo posto della classifica marcatori. Il primo tempo si chiude, quindi, sul 3-2 per i Maturandi che nella seconda frazione di gioco hanno solamente il compito di controllare la reazione della Dinamo, che tuttavia non infastidisce più di tanto Migliarino e compagni, anzi i rossi riescono addirittura a realizzare altre due reti (molte altre sono state evitate dall’ottimo portiere Caruso), portandosi sul 5-2 finale.

I primi incontri del “Memorial Totò Cannilla” hanno fatto capire sin da subito il livello del torneo. Due partite molto belle, anche se molto diverse fra loro soprattutto negli equilibri in campo, fanno già intravedere le potenzialità delle squadre in ottica vittoria finale. Il tutto in attesa dell’esordio delle altre 4 partecipanti previsto per giovedì.

In ordine alla classifica dei marcatori, si registra già la tripletta realizzata da Bajardi e le doppiette dei fratelli Molina, di Saito Massimiliano e di Tomasino.

Il resoconto delle partite:

I CUMMISSI – RED BULL 1-6

La partita di esordio del torneo ha subito riservato una sorpresa al pubblico presente. Sulla carta, infatti, I Cummissi sembravano più quotati dei Red Bull che però hanno disputato una grande gara facendo loro i primi 3 punti. La scusante dell’assenza di capitan Sanfilippo fra I Cummissi non può giustificare la prova incolore della squadra, che riponeva tutte le speranze di successo nel solo Pace. Da incorniciare, invece, la prestazione dei Red Bull che ha adottato la tattica della copertura estrema in difesa, seguita da fulminee ripartenze. In primo piano, la grinta del capitano Carabillò che ha guidato la difesa in maniera impeccabile, permettendo così ai suoi di sfruttare i contro-piedi di Surdo e Tomasino. Ottima, infine, la prova di Bajardi che, come già detto, grazie alle tre marcature realizzate, guida momentaneamente la classifica dei marcatori.

REAL MENARINI – SELBERT 4-5

Il sorteggio beffardo ha fatto sì che già alla prima giornata si sfidassero due tra le squadre più quotate del torneo, che sicuramente diranno la loro per
tutta la durata della competizione. Era annunciata una grande sfida e grande sfida è stata, visto anche l’elevatissimo tasso tecnico dei giocatori in campo, su tutti i due Molina (Fulvio è stato “strappato” al manager dell’Atletico Palg all’ultimo momento) e i due Saito. La partita è stata sin dall’inizio esaltante, fatta di azioni spettacolari che hanno determinato il risultato parziale di 2-2. L’inizio del secondo tempo vedeva però il Real Menarini più arrembante, atteggiamento che le permetteva di ottenere il vantaggio per 4-3. Dopo una serie di gol mancati dal Real Menarini che potevano chiudere la partita, nei 2 minuti di recupero concessi dall’arbitro succedeva l’inverosimile. Dapprima Saito Giuseppe siglava il 4-4, mentre subito dopo Riolo su tiro libero segnava il definitivo 5-4, regalando la vittoria ai Selbert.

Lunedì 4 maggio p.v. presso l’impianto “New Camps” di via Castellana Bandiera avrà inizio la prima edizione del torneo di calcio a 5 “Memorial Totò Cannilla”.

Le squadre partecipanti saranno otto e dura sarà la lotta per aggiudicarsi l’ambito trofeo, sebbene a farla da padrone sarà lo spirito sportivo e il desiderio di commemorare, per come merita, il compianto Totò.

Gli orari delle gare saranno il lunedì dalle 19 alle 20 e dalle 20 alle 21; il giovedì si disputeranno invece due partite entrambe dalle 21 alle 22.

Il calendario degli incontri è stato già pubblicato nell’apposita sezione del sito.

A lunedì e in bocca a lupo a tutti.

La consueta partita del giovedì sera ha, dopo tante attese, sancito la parità in campo (punteggio finale 6-6). Era da tempo che si aspettava una prova del genere anche per dissipare tutti i dubbi di competitività delle squadre avversarie. Finalmente si può dire che si è raggiunta una sorta di bilanciamento che probabilmente lascia tutti contenti. L’Atletico, che così ha capito di dover giocare con più umiltà riscoprendo i valori del sacrificio e della coesione in campo; la Dinamo che invece fa tesoro di questa prova per cercare il miglioramento e quindi la vittoria. Nelle prossime settimane siamo sicuri che entrambe le squadre cercheranno a tutti i costi il ritorno alla vittoria per poter dire ancora una volta – o per la prima volta – di avere primeggiato sugli avversari.

Se calcio spettacolo volete garantito alla Castellana non toccate il binomio Zanet-Misuraca, sinonimo di atletismo, tecnica e concretezza sotto porta.  Separare i due giocatori equivarrebbe a commettere un delitto contro il bel gioco. Meglio sarebbe giocare in inferiorità numerica piuttosto che perdere l’occasione di vedere in campo questa coppia gol che propone calcio champagne!!!  Siete avvisati, senza questa coppia non sarà piu’ giovedi’ di calcio spettacolo.

Insolito giovedì in casa Palg. Nonostante il freddo polare i convocati si sono ritrovati ai campi della Castellana, fatta eccezione per qualcuno scoraggiato dal maltempo (brutta cosa bagnarsi!). Viste le precedenti gare, apparse scontate e noiose, la direzione dell’associazione sportiva ha deciso di distribuire diversamente i giocatori a propria disposizione, provando un reimpasto tutto all’italiana. Alle 21 si scendeva in campo con le seguenti formazioni: l’Atletico composto da Zanet, i cugini del goal Buffa, Giannone e Roccheri; la Dinamo schierava Misuraca, i fratelli La Calce, Agnello e Marchese. Quindi squadre stravolte, ma la musica anche stavolta non cambia.Il motto “se giochi con Zanet, vinci”, anche oggi si è dimostrato veritiero. Infatti il quintetto di Zanet ha strapazzato con un perentorio 7-3 la squadra avversaria dimostrando di tenere sempre in pugno la partita. La Dinamo si è difesa con grande generosità e si è disimpegnata con buoni fraseggi, ma è risultata inconcludente sotto porta. Basti pensare che uno dei tre goal segnati è stato un autogol di Lorenzo Buffa che con goffo tentativo di rilanciare  ha spedito la palla dentro la propria rete. L’Atletico ha spolverato una grande prestazione: monumentale difesa di squadra e rapide ripartenze che gli hanno permesso di presentarsi più volte di fronte alla porta di Marchese trafiggendolo per 7 volte. Ottimo il rientro di Piero Buffa in versione assist-man e straordinaria prova di Roccheri che appariva insuperabile. Lorenzo Buffa e Giannone hanno dato compattezza alla difesa e sono stati sempre pronti a rilanciare la fase offensiva. Alla fine ci si chiede: chi riuscirà a sfatare il tabù che vede vincere sempre la squadra di capitan  Zanet? La sfida si infiamma in casa Palg, in attesa di un liberatore.

Solito giovedì di passione per Lorenzo Buffa e compagni che come sempre è costretto ad inchinarsi allo strapotere del quintetto di Capitan Zanet. Il risultato finale dice Atletico- Dinamo: 9-7, ma non rispecchia assolutamente l’andamento della partita. Gli uomini di Zanet, infatti, hanno subito preso le misure alla squadra avversaria e si sono limitati sul piano dell’intensità e della precisione per non rendere più pesante il passivo finale. Con Marchese tra i pali e Catanzaro in difesa a bloccare le sporadiche sortite offensive degli avversari, Giannone su tutti, il trio d’attacco, formato da Zanet, Misuraca e La Calce  si è divertito con fraseggi rapidi ed eleganti a bombardare il povero portiere di turno, Daniele Roccheri. E’ finita come sempre, l’Atletico esultante e la Dinamo  in fondo al fosso della disperazione. In attesa del recupero di Piero Buffa la Dinamo continua a leccarsi le ferite.

Lunedì 22 dicembre alle ore 20:00 si terrà la consueta partita fra l’Atletico Palg e la Dinamo Palg e a seguire si celebrerà la cena sociale di Natale cui sono invitati a partecipare tutti i giocatori che in questo anno hanno calcato i campi della Castellana.

In data odierna il nostro mitico portiere Daniele convola a nozze con la splendida Tiziana. Tanti auguri a lui e alla sua signora da tutti i giocatori del Palg.

Ti aspettiamo in campo per tornare a difendere i tuoi pali.

Ormai fra gli addetti ai lavori si è sparsa la voce: da ieri sera nei vari articoli e servizi giornalistici quando ci sarà da commentare un gol a pallonetto non si parlerà più del cucchiaio di Totti, ma di quello di Giovanni Misuraca!

Nella consueta partita giocata ieri sera fra l’Atletico e la Dinamo, infatti, proprio allo scadere delle ostilità, Misuraca ha realizzato un gran gol che ha infiammato il pubblico presente, già entusiasta per la roboante vittoria dell’Atletico (la gara terminerà con il punteggio di 10-3 per i rossi).

Ma veniamo alla descrizione del gol: quando oramai mancavano pochi secondi al fischio dell’arbitro Passalacqua, l’Atletico batteva un calcio d’angolo e Lorenzo Buffa serviva l’accorrente Misuraca, che giunto proprio al vertice destro dell’area fintava il tiro, di guisa che Palmegiano si metteva a sedere venendo così umiliato dall’arcobaleno disegnato da Misuraca che si infilava proprio all’angolino. Che dire, davvero un gol eccezionale.

Ma non è tutto. Non va dimenticato, infatti, che il gol è venuto dopo una prestazione generosissima di Misuraca (impreziosita da altre realizzazioni), giocata in non perfette condizioni fisiche per un problema alla caviglia accusato alla vigilia. Problema che tra l’altro si è acuito durante la gara per un brutto fallo di La Calce.

Proprio per questo c’è un po’ di apprensione in casa Atletico, dove si spera di recuperare Misuraca per la delicatissima sfida di giovedì prossimo contro la squadra di Alessandro Sepulveres.

Un’ultima nota: gli altri gol (due molto belli, uno di tacco e l’altro di sinistro al volo) sono stati realizzati dal solito Zanet, mentre stranamente non si sono registrate marcature da parte di capitan Libassi, che ultimamente ci aveva abituato troppo bene. Ma in fondo le cose vanno alla grande anche così…

Onestamente nessuno se lo aspettava. Dopo quasi un mese di assenza le ruggini sono inevitabili e solitamente è necessaria qualche partita prima di tornare ad un livello di forma accettabile.

E invece anche questa volta Capitan Libassi ha stupito tutti, soprattutto chi alla vigilia credeva di trovare in campo un giocatore a mezzo servizio. Ha sfoderato una prova incredibile per quantità e qualità, condita da due gol di eccezionale fattura. Il primo, ad aprire le marcature della gara, ha ricordato al pubblico presente quello di Del Piero contro il Real Madrid a Torino. Il secondo, se possibile ancora più bello, oltre ad essere risultato determinante perchè segnato proprio nel finale quando già gli avversari pregustavano la vittoria, è stato realizzato mediante un pregevolissimo “colpo sotto” che ha uccellato Vaccaro in uscita.

Ma non vogliamo parlare solo dei gol, costituirebbe un affronto a tutta la prestazione di Libassi, per l’ennesima volta determinata e attenta, costellata da chiusure, recuperi e anticipi che più volte hanno salvato il risultato.

Certo, non è arrivata la vittoria, ma siamo sicuri che non appena l’Atletico ritroverà il giusto affiatamento – va ricordato, infatti, che oltre al capitano rientrava anche Misuraca, peraltro anch’egli autore di un’ottima prestazione – la situazione cambierà decisamente, con gli uomini di Libassi pronti a togliersi molte soddisfazioni.

Con queste parole ieri sera la punta della Dinamo Palg Piero Buffa ha commentato la partita: “In effetti è da due settimane che si gioca col campo bagnato, la pioggia caduta nel pomeriggio ha reso il campo pesante”. Ma non allude solo alle condizioni climatiche la punta della squadra, bensì alla metafora di cui al titolo, augurandosi che molto presto la sua Dinamo si riprenderà da questo periodo un po’ sfortunato.

“E’ stata una bella partita”, ha commentato sempre Piero Buffa, “la squadra ha saputo reagire al 3-0 iniziale rifilando, nonostante la sconfitta finale, molti goal alla squadra di capitan Zanet, che deve ringraziare la dea bendata che per adesso gli sorride”. Cosi ha risposto ai microfoni di “Ditelo a Rgs” il forte attaccante.

“Volevo comunque elogiare il nostro capitano che ci dà la grinta, provo stima e ammirazione per i miei compagni che mi mettono sempre nelle condizioni di poter far bei goal”. Uno di questi è sicuramente quello nato da un passaggio lungo sulla fascia destra di Lorenzo Buffa per il proprio “gemello”, poi concretizzato da Piero Buffa mediante un super pallonetto su un’uscita un po’ goffa del giovane ma bravo portiere dell’Atletico.

Comunque Piero Buffa rilancia una nuova sfida: “Spero che giovedi non piova, il campo asciutto agevola meglio le nostre caratteristiche e i nostri schemi”, mandando così un messaggio perentorio a Zanet e al “GIGANTE” Libassi: “stavolta non ci sarà trippa per gatti”.

Intanto oggi negli uffici di Via Del Garofalo, sede sociale della Dinamo Palg, Piero Buffa ha rinnovato il contratto per altri 3 anni, dunque ancora fiducia e stima nei suoi confronti…

Che sia un grande calciatore non c’è dubbio, che abbia talento è fuori discussione, che sia l’arma in più per la sua squadra anche, ma che abbia una fortuna spacciata non si può negare assolutamente. Anche ieri Zanet & Co. sono riusciti a portare a casa il risultato contro una Dinamo generosa ma troppo sfortunata. Sicuramente di errori la squadra di Buffa ne ha commessi, ma non piu di quanti ne abbia commessi la squadra avversaria. A dividere, infatti, le due formazioni da un pareggio, che sarebbe stato senza alcun dubbio il risultato più giusto, sono stati i troppi errori sotto porta e un palo e una traversa che ancora gridano vendetta. Al contrario la squadra di Zanet non ha avuto un episodio a sfavore (emblematico in tal senso uno dei gol di Zanet: la palla da lui calciata entra in rete dopo che colpisce entrambi i pali), la differenza è tutta qui, la Dinamo colpisce il palo e la palla non entra, viceversa l’Atletico colpisce il palo e la palla entra.

La squadra di Buffa e La Calce macina gioco ed è a tratti spettacolare, il suo capitano fa sempre la cosa giusta, salta avversari come fossero birilli e addirittura segna un gol bellissimo che però non serve a nulla,  La Calce è prezioso negli assist, Enea sempre pronto ma ancora lontano dalla forma migliore, Roccheri ottimo nonostante i gol subiti e Piero Buffa tatticamente perfetto. Chi è mancata è sempre lei, soltanto lei: la FORTUNA!! Ma contiamo di recuperare anche quella…

Le partite di calcio a volte non sono solo partite di calcio, a volte il sapore della sfida diventa cosi particolarmente gustoso che risulta impossibile non farsi coinvolgere. Qualcuno può forse asserire che Juve-Real o Inter-Milan o Roma-Lazio siano partite come le altre? Beh, io no di certo. E come puo essere quindi una partita come le altre Atletico Palg contro Dinamo Palg? Il derby è sempre il derby sopratutto quando a condirlo ci sono a confronto giocatori del calibro di La Calce, Zanet, Misuraca e i gemelli del gol i cugini Buffa. Tutta gente che corre, si sacrifica e gioca al calcio non solo per il gusto di giocare ma anche per portare la propria squadra alla vittoria finale e a poter dire agli avversari: “Ritenta sarai piu fortunato…” 

Questa sera la sfida sarà bella come sempre, la squadra di Buffa ha il dentino avvelenato dall’ultima partita, quando Zanet & C. gli rifilarono 5 reti senza subirne alcuna, e quindi la voglia di riscatto della Dinamo sarà davvero tanta. Ma basterà l’orgoglio e l’impegno dei cugini Buffa, di La Calce e della new entry Enea per portare a casa i 3 punti?  La velocità e l’agilita di Misuraca combinata con la classe di Zanet saranno un binomio vincente? Non possiamo certo rispondere ora, sarà come sempre il campo a pronunciare il verdetto.

A ‘sta sera amici miei e forza Dinamo!!!

Si ricomincia amici del Palg!

Finita la pausa forzata della scorsa settimana, in cui i diversi impedimenti dei giocatori – mal di schiena influenze e impegni familiari, fra gli altri – hanno reso impossibile l’organizzazione della classicissima del giovedì, ci si rivede quindi tutti quanti domani sera, solito orario e solito campo, per dare vita ad un’altra avvincente sfida dove a congiungerci come sempre c’è la passione per questo sport. Gli obiettivi per tutti i giocatori sono sempre gli stessi: correre, giocare, marcare, passare, segnare, vincere ma sopratutto DIVERTIRSI!

E allora a giovedì amici miei e che vinca il migliore…

SILENZIO STAMPA

28/10/2008

La società sportiva Dinamo Palg attraverso il suo presidente Lorenzo Elkann ha annunciato che la squadra, che si trova al momento in ritiro presso la Favorita di Palermo, manterrà il silenzio stampa fino a data da destinarsi.

Il presidente ha comunque lasciato un commento: “E’ necessario trovare la giusta concentrazione e non farsi distrarre dalle provocazioni degli avversari, vedi Zanet, in questo momento dobbiamo essere uniti per uscire dalla crisi con un grande risultato giovedi; mi conforta il rientro di Marco Miloro che può con la sua velocità mettere in crisi un Libassi sinceramente IMBARRAZZANTE…”

Il presidente ha salutato i cronisti ed è poi salito sulla sua limousine.

Incredibile ma vero! Ieri la Dinamo dei Buffa è crollata clamorasamente. Merito forse tutto degli avversari oppure la Dinamo ci ha messo del suo???

In ogni caso rimane sempre la brutta sconfitta, che porterà fino alla settimana prossima a un silenzio stampa anche se Buffa P. alla fine della gara si è andato a congratulare con i suoi avversari.

Non ha voluto rilasciare commenti alla fine della gara Buffa P. infatti ha subito fatto la doccia e ha lasciato lo stadio in solitudine.

L’unica cosa che ha detto è stata: “penso che non tutti i mali vengano per nuocere, questa ci servirà da lezione per sempre… ma intanto faccio i miei complimenti ai compagni avversari”:

Così e con queste parole Piero Buffa ha lasciato lo stadio.

E sì, uno su mille ce la fa, ne è consapevole Gianni Morandi, ne siamo consapevoli anche noi ma ne è consapevole sopratutto il nostro amato compagno di squadra Fabrizio Geraci che ha appena firmato un trimestrale con la scquadra del magnate russo Abramovich, il fortissimo Chelsea. Voluto fortemente dal nuovo allenatore Felipe Scolari, Geraci approda alla corte di Abramovich dopo una lunga trattativa all’esito della quale il nostro amministratore delegato Avv. Paolo Galliani è riuscito a tirare il massimo per favorire la sua società. L’affare si è concretizzato per una cifra intorno ai € 12.50 (invece di € 50.00 come richiedeva la controparte) che il Palg verserà nelle casse del club londinese per lasciare andare il Cambiasso di cosa nostra ops… di casa nostra, liberando quindi finalmente un posto il giovedi sera fino a dicembre.

E’ comunque con tanto affetto e tanta stima che facciamo un grosso in bocca al lupo a Fabrizio Geraci con l’augurio che questa esperienza londinese possa arricchirlo e renderlo ancora piu forte di quanto sia già… Ciao Fabrizio ci vediamo allo Stamford Bridge!!

Finisce con un punteggio a dir poco clamoroso la super sfida di ieri tra le due formazioni locali.

Partita bella, combattuta ed equilibrata fino alla mezz’ora, momento in cui il tabellone segnava ancora 0-0, poi il tracollo della squadra di Buffa che innervosita dal primo gol subito e con la voglia di rimettere in sesto la partita ha commesso l’errore di lasciare troppi spazi alla squadra di Zanet che ha gonfiato per altre  quattro volte la porta di un ottimo Marchese. Risultato pesante ma bugiardo, la squadra di Buffa è sempre stata in partita, ha attaccato con cognizione e corso con generosità, ma non è riuscita mai a mettere la palla alle spalle del portiere avversario (cosa non da poco in una partita di calcio a 5). Da segnalare anche una punizione del capitano che spizzica l’incrocio dei pali alla sinistra del portiere. Bisogna comunque dare atto all’Atletico Palg di Zanet che la loro è stata una partita perfetta giocata con attenzione in difesa grazie all’apporto di un Geraci in forma (e con le valigie nello spogliatoio) e con cattiveria all’attacco.

Queste la dichiarazione nel dopo partita di Capitan Buffa L.: “E’ stata una partita strana. Nonostante abbiamo costruito molto non siamo riusciti a segnare neanche il goal della bandiera, è la prima volta che mi capita in carriera. Faccio comunque i complimenti alla squadra avversaria che ha giocato una partita davvero perfetta. Approfitto per fare un in bocca a lupo a Fabrizio Geraci per la nuova avventura al Chelsea sono sicuro che sentiremo ancora parlare di lui…”

Sale sempre di più la febbre del giovedi sera ai campi internazionali “CASTELLANA”, dove si sfiderà la squadra dei gemelli del goal ovvero i cugini Buffa che sfidano il capitano Libassi e il gioiello A. Zanet.

Dunque si annuncia una partita ad altissimi livelli, dove tatticismo e agonismo faranno la loro parte, ma Buffa P. in settimana ha rilasciato una dichiarazione molto importante:

“Noi siamo consapevoli della nostra forza, il mio fiuto del goal non l’ho mai perso e giovedì ci sarà una pioggia di goal per i nostri avversari”.

E cosi con questa affermazione che Buffa il goleador della squadra si è presentato ai microfoni di “Ditelo a Rgs”, lasciando basiti i giornalisti e i tifosi col fiato sospeso in attesa della gara.

Poi Buffa P. ha aggiunto, per quanto riguarda il Libassi… “Beh non so che dire forse nemmeno lo vedrò in campo visto che mi arriva all’obelico e sui colpi di testa saremo favoriti”.

Poi il campioncino spezza una lancia a favore di Zanet con parole di stima nei suoi confronti:

“Antonio è un professionista serio, un vero talento, lo temiamo, ma la nostra forza di gruppo riuscirà a spezzargli le ali”.

Dopo la chiusura della conferenza stampa Buffa ha rilasciato ancora qualche autografo ai suoi tifosi regalando biglietti gratuiti per lo stadio, e lì che sono partiti i cori da stadio intonando “E facci un goal!! e Piero Buffa facci un goal!!”

di Paul Deshorts

Immensa, eccezionale, strepitosa, fantastica. E’ riduttivo utilizzare questi pochi termini per descrivere la prova settimanale del capitano del Palg, Paolo Libassi, nel consueto appuntamento del giovedì sera alla Castellana. Ma tant’è, non è forse ancora stata coniata la parola che possa rendere al meglio la magnificenza di quanto fatto in campo dal Maldini di Corso Calatafimi. Dopo le premesse della vigilia, con Buffa e Zanet a proclamare ai quattro venti la vittoria, amara, amarissima è stata la realtà quando la squadra di Libassi, animata alla pugna dalle urla del capitano, non solo ha fatto sua la partita, ma ha altresì dimostrato ai più quotati avversari che la tecnica non può sopperire alla mancanza di carattere. Basti pensare, infatti, che le bocche di fuoco della squadra avversaria – Buffa e Zanet per l’appunto – per trovare la marcatura hanno dovuto necessariamente girare al largo dalla zona presidiata da Libassi, che per tutto l’arco della gara ha respinto tenacemente ogni attacco. Su tale falsariga le parole del capitano nel dopogara <<Penso di aver ancora una volta dimostrato di non esagerare quando sostengo di essere il perno della squadra. Gli avversari sono avvisati, se continuo a giocare su questi livelli non ce n’è per nessuno>>. E’ proprio vero: con un Libassi così, per gli avversari del Palg sarà un’impresa trovare la rete.

Benvenuti. Ecco il blog della mitica squadra di calcio a 5 PALG. Qui troverete interviste esclusive, pagelle e resoconti delle sfide più avvincenti della formazione gialloverde.